Ha preso il via, all’interno della sala da ballo del Museo Correr, il convegno “Perle 3.0. - Le collezioni di perle dei musei internazionali”, un'intensa due giorni di conferenze dedicate all’approfondimento dell'antica produzione vitrea delle perle, inserito nell'ambito della The Venice Glass Week e organizzata dalla Fondazione Musei Civici Venezia. A fare gli onori di casa la dirigente Area Attività Museali della Fondazione Musei Civici, Chiara Squarcina.
Hanno preso parte all’apertura delle conferenze, per portare i saluti dell’Amministrazione, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l’assessore al Patrimonio, Paola Mar.
“Questi convegni e questi incontri internazionali servono a far pensare a quanta importanza ha avuto la perla per la nostra città dal punto di vista economico e sociale”, ha dichiarato l’assessore Mar. “A Murano c'è una conteria dove le impiraresse realizzavano queste spettacolari produzioni vitree. Per alcuni questa può sembrare una storia minore, ma la storia non è stata fatta solo da re, regine e condottieri, ma anche e soprattutto dal lavoro delle persone. La perla a Venezia è stato un ammortizzatore sociale, e credo abbia impegnato con passione tante donne. La riscoperta di questi patrimoni immateriali - ha concluso - serve anche a dare voce a chi per secoli non ne ha avuta”.
“Vorrei iniziare con un grosso ringraziamento rivolto al Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle perle di Vetro Veneziane – ha aggiunto la presidente Damiano - una comunità di donne e uomini, che ha portato la perla di vetro ad essere iscritta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Come Amministrazione, insieme alla Fondazione Musei Civici, abbiamo supportato la candidatura, ma i fautori sono stati i membri del Comitato, che non hanno mai smesso di riconoscere l'altissimo valore di questi oggetti artigianali che ci invidia il mondo intero. Si è trattato di una candidatura transnazionale insieme alla Francia. Un’occasione in più questa per ricordare quanto Venezia riesca a dimostrarsi aperta al mondo, lanciando messaggi molto importanti da parte di una comunità che vuole mantenere vive le proprie tradizioni. Non si tratta però di un punto di arrivo ma di partenza. La prossima scommessa è infatti quella di dare continuità a quest'arte facendo appassionare i giovani, così da fare in modo che questa possa continuare a vivere e tramandarsi nel tempo”.
La presidente ha infine ricordato l’appuntamento che domenica 17 settembre vedrà proclamati i vincitori del contest “La tua perla per Venezia”, concorso internazionale per la creazione delle perle di vetro, inserito nell’ambito della The Venice Glass Week. “I partecipanti arrivano da tutto il mondo e questo ci rende molto orgogliosi”, ha concluso.
Dopo i convegni “La storia delle perle di vetro” e “Le collezioni di perle dei musei italiani”, in questa terza edizione le protagoniste delle conferenze saranno le raccolte di perle di vetro dei musei internazionali, raccontate da illustri studiosi e conservatori di prestigiose istituzioni provenienti da altri paesi. Un’occasione per scoprire come questi preziosi gioielli abbiano accompagnato la storia dell’uomo dai tempi più remoti ad oggi, in diversi contesti culturali.
