Il sindaco Brugnaro alla presentazione dei workshop di architettura Wa.ve 2022

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Luigi Brugnaro Iuav Wa.ve 2022
 

Il sindaco Brugnaro alla presentazione dei workshop di architettura Wa.ve 2022

27/06/2022

Oltre 1.200 studenti, 22 atelier condotti da altrettanti architetti, dei quali 8 docenti dell'ateneo e 14 professionisti esterni, provenienti da ogni parte del mondo. Tre settimane di attività pratiche e dibattiti con tema: "Venezia campus futuro". Sono i numeri dell'edizione 2022 di Wa.ve, il programma di workshop estivi dedicati all'architettura e organizzati dall'Università Iuav di Venezia.

La presentazione della rassegna è avvenuta questa mattina, all'interno dell'aula magna dell'ateneo, alla presenza del Rettore dello Iuav Benno Albrecht, del curatore di Wa.ve Andrea Iorio e del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Tra i presenti, anche l'assessore comunale all'Università Paola Mar. 

"Sono qui per esprimere il mio apprezzamento sia al Rettore Benno Albrecht che ad Andrea Iorio - le parole di Brugnaro - Credo che l'architettura abbia un ruolo importante nella vita della città e nel cambiamento che attende il Paese nei prossimi anni. Lo Iuav rappresenta uno dei migliori atenei del mondo per quanto riguarda l'Architettura. Questi corsi, seppure di breve durata, saranno un'occasione importante di partecipazione per i giovani. Abbiamo bisogno come l'aria di ragazzi che siano in grado di trasformare le proprie idee in progetti e proposte concrete e mi auguro che molti di loro possano continuare ad impegnarsi in tal senso anche dopo questa esperienza.

Attraverso questa laurea e i corsi che oggi vengono presentati può nascere il futuro dell'Università di Venezia e anche quello del rapporto con la città. Il nostro obiettivo - ha proseguito il primo cittadino - è quello di raddoppiare la popolazione universitaria, portandola dagli attuali 26 mila studenti che abbiamo sommando Iuav e Ca' Foscari, a 50-55 mila. In questo senso una spinta importante può partire proprio dallo Iuav. Grazie all'università, all'accoglienza che i giovani hanno in città e al loro successivo inserimento nel mondo del lavoro possiamo dare un grande futuro a Venezia".

"Venezia è sempre stata un modello operativo di temi come l'inclusione sociale e l'impatto ambientale, coniugati in nuovi sistemi progettuali, e ha sempre anticipato il futuro - ha detto il rettore Benno Albrecht - L'università deve rappresentare un'istituzione al servizio della società e delle generazioni future e il suo rapporto con l'Amministrazione deve essere sempre attivo e operativo".

Il programma di Wa.ve prevede una serie di attività di laboratorio che iniziano oggi e proseguiranno fino al 15 luglio. In programma anche alcune tavole rotonde per discutere di temi legati allo sviluppo della città. Tra gli architetti coinvolti, spiccano tra gli altri i nomi del portoghese Pedro Domingos, recente vincitore del prermio FAD Award for City and Landscape per la biblioteca comunale e l'archivio di Grandola e Toni Girones, pluripremiato architetto di Barcellona che ha lavorato su spazi pubblici e archeologici.

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