Itinerari culturali del Consiglio d'Europa in Italia: l'assessore Venturini al convegno sul tema in corso all'Ateneo veneto

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Venturini al convegno sugli itinerari culturali
 

Itinerari culturali del Consiglio d'Europa in Italia: l'assessore Venturini al convegno sul tema in corso all'Ateneo veneto

18/02/2022

Una giornata di lavori per discutere insieme delle rotte culturali che passano per il nostro Paese. E' in corso nella sede dell'Ateneo Veneto il meeting "Itinerari culturali del Consiglio d'Europa in Italia: un patrimonio europeo". All'appuntamento partecipa l'assessore al Turismo Simone Venturini in rappresentanza dell'Amministrazione.

L'evento è stato organizzato dalla sede italiana del Consiglio d'Europa a Venezia e dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione del semestre di Presidenza italiana del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa. 

I tanti itinerari culturali del Consiglio d'Europa affrontano temi molto diversi che illustrano ai visitatori la memoria, la storia e il patrimonio europeo e contribuiscono a interpretare la diversità dell'Europa di oggi. Molti di questi attraversano l'Italia. Per citarne solo alcuni: i "Cammini di Santiago di Compostela", la "Via Francigena", gli itinerari dedicati rispettivamente alle città termali storiche, alla ceramica, al patrimonio industriale e al patrimonio ebraico.

"Ringrazio il Consiglio d'Europa per il grande apporto alla vita culturale europea, del Paese, ma anche della città di Venezia" le parole dell'assessore Venturini. "Avere qui il Consiglio d'Europa è motivo di orgoglio e responsabilità. Le opportunità di confronto che il Consiglio porta in città costituiscono un'occasione per accrescere ancora più la proiezione internazionale di Venezia, che negli ultimi anni si è rafforzata soprattutto grazie al lavoro di realtà come questa".

"Essere qui oggi è un'opportunità per porre l'attenzione su alcuni temi: anzitutto il turismo sostenibile e poi il rischio che questi tesori che la nostra Europa custodisce possano essere compromessi o cancellati da un turismo di massa" ha proseguito l'assessore al Turismo. "E' evidente che i piccoli borghi o anche le grandi città d'arte, come quella in cui viviamo, possono essere messi sotto profondo stress in alcuni periodi dell'anno. Vanno individuate alcune soluzioni pratiche. Tuttavia a monte serve un ragionamento degli Stati affinché siano forniti ai vari territori gli strumenti normativi per affrontare i problemi: dalle locazioni turistiche alla gestione dei flussi, fino alla tutela dei commercianti a fronte di una deregulation totale del piccolo commercio. Un'occasione per riflettere su come custodire e valorizzare questo patrimonio in chiave comunicativa. Il lavoro fatto in questi anni è importante per la ricostruzione di un'identità europea. Abbiamo dato per scontato per anni che tutti sapessero che esiste l'Europa, che è un insieme di popoli uniti da valori fondativi e fondanti, che è un sentimento prima ancora che una bandiera. Questo pensiero nel tempo si è un po' deteriorato, oggi scricchiola. Questa occasione di viaggio intorno alle bellezze europee sia anche un viaggio intorno a identità e valori europei, oggi ancor più necessario alla luce di ciò che accade ad Est".

All'incontro, che si concluderà nel pomeriggio con una visita all'omonima mostra fotografica che ripercorre i luoghi attraversati dagli itinerari culturali, hanno preso parte tra gli altri, anche Mario Bartoli, capo dell’ufficio Consiglio d'Europa, direzione generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Filippo Maria Carinci, vice presidente dell’Ateneo Veneto e Luisella Pavan-Woolfe, direttrice dell’ufficio del Consiglio d’Europa di Venezia.

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