Una giornata di discussione e proposte affrontando i temi del lavoro nell'ottica di un futuro sostenibile. Si tiene oggi e domani, lunedì 29 e martedì 30 novembre, al Centro Cardinal Urbani di Zelarino il IV Congresso territoriale della Femca Cisl di Venezia, dal titolo "Esserci per cambiare, cambiare per esserci". All'apertura del dibattito ha portato il saluto della città il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Presenti, tra gli altri, Michele Zanocco, segretario generale Cisl Venezia e Stefano Zanon, segretario generale Femca Cisl Veneto.

"Ringrazio per l'invito e per me è un piacere essere a questa giornata congressuale, dove si rappresentano settori come la moda, l'energia, la chimica, asset fondamentali per la nostra città", ha detto il primo cittadino. "Con la Cisl abbiamo portato avanti diversi tavoli, anche per l'efficientamento della macchina amministrativa comunale. Un percorso che ha rappresentato una base di partenza per accordi che hanno interessato i tavoli ministeriali, che puntano, come noi abbiamo sempre detto, a premiare il merito".

"Il sindacato e i corpi intermedi - ha proseguito Brugnaro - sono essenziali per il funzionamento dello Stato. In tutti i tavoli che si aprono occorre giustamente trattare per trovare il denominatore comune, che garantisca tutti. So che i vostri settori hanno vissuto e stanno vivendo una situazione non semplice. Ma il trend sembra essere in miglioramento ed è compito di chi amministra creare le condizioni per attirare eventi e investitori che diano spinta ai comparti. Questo, ad esempio, è l'obiettivo che cerchiamo cercando di far venire i grandi stilisti a Venezia. O anche attraverso eventi come il Salone Nautico, che con il mondo della moda è collegato. Venezia deve parlare al mondo e creare le condizioni per attrarre nuove opportunità".

Un discorso analogo, ha sottolineato il sindaco, vale per il settore della chimica e dell'energia, che vede al centro la zona di Porto Marghera. "Da troppo tempo si sente parlare di rilancio energetico, di riqualificazioni, di bonifiche. Noi da anni stiamo portando avanti con insistenza il tema dell'idrogeno. Con Eni abbiamo avviato il progetto, ormai alle ultime battute, per la realizzazione del primo distributore a idrogeno fisso in Italia, che sarà realizzato a Mestre, vicino al Parco San Giuliano. Un progetto pilota che se funziona verrà replicato nel resto del Paese".

"Questa è una grande occasione per il comparto", ha ribadito Brugnaro . "Occorre parlare con Eni e con altre grandi realtà e proporre piani di investimenti in grado di intercettare le opportunità che, anche dal post pandemia, arriveranno. I sindacati hanno una forte responsabilità e mi auguro che tanto Cisl quanto le altre sigle sappiano cogliere questa sfida. Presentiamo proposte unitarie, a chi vuole investire, coinvolgendo voi e i lavoratori. Così riusciremo, insieme, a portare nuova ricchezza sul territorio", ha concluso il primo cittadino.