"Pane in piazza": al chiostro dell'M9 il convegno "Pane nelle Religioni" con i massimi esponenti delle comunità cristiane

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I tre esponenti delle confessioni cristiane durante il convegno
 

"Pane in piazza": al chiostro dell'M9 il convegno "Pane nelle Religioni" con i massimi esponenti delle comunità cristiane

25/09/2021

Il pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo, come segno d'unione tra culture e religioni. Si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 25 settembre, nel chiostro del museo M9 a Mestre il convegno "Pane nelle Religioni", un dialogo tra gli esponenti delle comunità cristiane sul valore sacro e sociale del pane, con attenzione ai 1600 anni di storia e di futuro della comunità di Venezia. A dibattere sul palco il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, il vicario abbaziale di San Lazzaro degli Armeni, padre Hamazasp vartabed Kechichian e il vicario del Metropolita della Sacra Diocesi Ortodossa di Italia e Malta, padre Athenagoras Fasiolo. Per l'Amministrazione comunale ha portato i saluti l'assessore alla Coesione sociale.

L'iniziativa è stata resa possibile con il supporto di Confcommercio, Associazione Panificatori di Venezia e Provincia, Vela S.p.a., museo M9 e Camera di Commercio Venezia Rovigo. Ad aprire e moderare il dibattito Francesco Antonich, vicedirettore Confcommercio metropolitana. Sono intervenuti, tra gli altri, Michele Bugliesi, presidente Fondazione M9, Massimo Gorghetto, presidente Confcommercio Mestre e Associazione Panificatori e hanno fatto arrivare il loro saluto Massimo Zanon, presidente Camera di Commercio e Roberto Cappello, presidente nazionale Federazione panificatori, pasticceri e affini (Fippa).

Negli interventi dei tre esponenti delle confessioni cristiane presenti sul territorio è emerso come il pane sia elemento fondante di socialità e collaborazione, un punto di unione anche nella diversità delle tradizioni. "Il pane appartiene al vocabolario umano - ha detto il patriarca Moraglia - ed è presente nella più importante preghiera della fede cristiana, qual è il Padre Nostro". "Gesù stesso - ha aggiunto padre Athenagoras Fasiolo - ci dice di essere pane nella vita. Un prodotto che qualcuno credeva essere divisivo nella tradizione, tra chi usa il pane azzimo e chi usa quello fermentato con lievito. In realtà è un falso problema, la Chiesa, sin dall'inzio ha sempre usato entrambe le varietà". "Il pane è fondamentale nella preghiera e nella liturgia - ha proseguito padre Hamazasp vartabed Kechichian - è simbolo di ricchezza di tradizioni e mai motivo di scontro. È segno di una unione che mette alla stessa tavola culture che insieme possono convivere".

Il convengo rientra nella due giorni di "Pane in Piazza", manifestazione che fino a domani, domenica 26 settembre, ospita in piazza Ferretto a Mestre i migliori maestri panificatori d’Italia, aiutati dagli allievi dell’Istituto Berna a sfornare prodotti da portare a casa o gustare con un piccolo contributo, il cui ricavato sarà destinato, come ogni anno, in beneficenza (quest’anno sarà devoluto all’ANFFAS, Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale). La manifestazione, che rientra tra le iniziative di Città in Festa, è giunta alla sua terza edizione.

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