La presidente Damiano al convegno “Stili di vita, sindrome metabolica, prevenzione e il piacere della convivialità”

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Cuore con frutta e verdure
 

La presidente Damiano al convegno “Stili di vita, sindrome metabolica, prevenzione e il piacere della convivialità”

23/01/2018

La presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, è intervenuta oggi al convegno “Stili di vita, sindrome metabolica, prevenzione e il piacere della convivialità” che si è svolto questo pomeriggio in Villa Settembrini a Mestre, organizzato dal Comune di Venezia in collaborazione con Italia a Tavola (quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e ospitalità), Fispmed onlus (Federazione internazionale per lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la povertà nel Mediterraneo e Mar Nero), l’Ecomuseo per l'Area metropolitana veneziana e il patrocinio dell’Ulss 3 Serenissima e della Regione Veneto.

Da sempre espressione di valori, gusto e tradizione, la cucina mediterranea mette d’accordo tutti, salutisti e golosi, spopolando in tutto il pianeta, fino alle tavole delle star. Secondo il 73% degli esperti l’Italian way of fooding, ovvero il connubio tra dieta mediterranea e italianità a tavola, rappresenta lo stile di vita più seguito a livello internazionale. La dieta mediterranea, promossa dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’Umanità, unita alla ricchezza sociale e culturale della convivialità della tavola italiana, sono i pilastri di questo stile di vita sempre più amato.

"Da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e dell’Amministrazione comunale di Venezia - ha esordito Damiano - ringrazio tutti per la presenza così partecipata a questo incontro su temi tanto noti quanto in realtà molto innovativi. La salute pubblica è un argomento quanto mai rilevante, non solo dal punto di vista individuale come benessere del singolo, quanto come motore produttivo di una società sana, costruttiva, proiettata verso il futuro. Siamo orgogliosi che l’Unesco abbia promosso la dieta mediterranea come Patrimonio immateriale dell’Umanità e che da italiani si debba concretamente sostenere tale riconoscimento. A tal fine la Città di Venezia accoglie con entusiasmo la sfida di trovare insieme agli investitori privati soluzioni innovative, garantendo da un lato la certezza nelle procedure amministrative e nei tempi di conclusione delle autorizzazioni e/o delle concessioni pubbliche, dall’altro dando copertura istituzionale a spazi storici fino ad oggi impensabili ai privati che intendano impegnare in chiave economico-culturale i propri capitali all’interno del nostro territorio".

"Da questo scambio assolutamente originale di sinergie tra pubblico e privato - ha proseguito Damiano - la Città e tutto il territorio metropolitano ottengono non solo nell’immediato, ma soprattutto nel lungo periodo, benefici economici, culturali e formativi di rilievo, che attireranno certamente nuovi interessi e nuovi investitori, dando il via ad un volano positivo di crescita senza soluzioni di continuità. La macchina della ripresa economica e culturale di Venezia è ormai avviata e l’obiettivo è chiaro: sviluppare soluzioni originali di crescita per proiettare Venezia nel prossimo futuro, valorizzando al contempo le risorse materiali ed immateriali, le eccellenze locali e le tradizioni che hanno fatto grande la storia millenaria di Venezia. Ringrazio, dunque, a nome dell’Amministrazione comunale tutti coloro che sia nel settore privato che in quello pubblico si stanno spendendo per proporre nuove ed innovative soluzioni per far diventare ancora più interessante ed attraente sotto tutti i punti di vista, sia culturali che economici, la nostra amata Venezia e il suo territorio metropolitano".

All'appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, Ercole De Masi, sul tema “Prevenire e curare mangiando. La regressione della sindrome metabolica inizia a tavola”, Claudio Marangon e Luana Saivezzo, dell’Istituto professionale Andrea Barbarigo di Venezia, parlando de “Il Barbarigo: ruolo e progettualità, il ristorante didattico: quando il mestiere si impara sul campo”, Lucia Gottardo sul contributo della Ulss 3 Serenissima per un presidio di prevenzione alla sindrome metabolica, Grazia Pilone, sempre per l’Ulss 3, su alimentazione, salute e convivialità, Giulia Andreis su “Venezia porta del mediterraneo, un centro di educazione alimentare per la cucina e gli stili di vita mediterranei, ex Caserma Pepe ed ex Convento di San Nicolò, Lido di Venezia”. Il dibattito è stato coordinato da Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.

Venezia, 23 gennaio 2018

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