Inaugurato Hybrid Music, il nuovo spazio di aggregazione musicale del Comune di Venezia

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Hybrid music
 

Inaugurato Hybrid Music, il nuovo spazio di aggregazione musicale del Comune di Venezia

13/10/2017

 

 

 

Il Settore Cultura del Comune di Venezia si arricchisce di una nuova struttura per la musica e per i giovani. Il nuovo centro HM Hybrid Music, un vero e proprio luogo di educazione e aggregazione musicale in una delle aree di Mestre interessata da profonde trasformazioni sociali ed urbanistiche.

Situato nell’area del polo universitario scientifico e in una zona facilmente raggiungibile sia dal centro storico veneziano che da Mestre, Marghera e terraferma, il nuovo centro dedicato alla musica si trova ai piedi della Hybrid Tower, il grattacielo multifunzionale di via Torino da cui assume il nome di Hybrid Music.

Articolato tra 2 sale prove modernamente attrezzate per ogni tipologia di band, di 32 e di 36 mq, e un grande spazio open (87 mq) per incontri, performance e lavori di gruppo per apprendere e parlare di musica, il polo musicale è stato inaugurato questa sera alla presenza dell'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, del dirigente del Settore cultura, Michele Casarin, del Presidente di Cervet srl, Francesco Fracasso, del presidente dell'Istituzione Veneziana, Luca Segalin.

Un appuntamento molto atteso a cui hanno partecipato anche la vicesindaco Luciana Colle, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, l’assessore all’Urbanistica e alla Sicurezza urbana, rispettivamente Massimiliano De Martin e Giorgio D’Este, numerosi consiglieri comunali oltre a un folto pubblico.

“L’interesse dell’Amministrazione – ha spiegato l’assessore Venturini - è fare di questa realtà non solo una sala prove classica, ma un luogo di sperimentazione, d’innovazione e di divertimento. Un luogo che si popoli di giovani, che possano vivere pienamente il centro della città; uno spazio che sconfigga le aree grigie con il colore, l’energia e la musica. Nel ringraziare la Giunta e il Consiglio comunale che hanno sostenuto lo stanziamento di maggiori risorse per la cultura e per i giovani, Venturini ha anche assicurato che l’investimento, importante, verrà potenziato. “L’impegno che ci siamo presi – ha aggiunto - è di valorizzare questi spazi in termini di servizi collegandoli a tutte le realtà che producono cultura nel territorio comunale: l’università, i teatri, le biblioteche, le scuole”. L’assessore ha poi espresso riconoscenza nei confronti del privato lungimirante “che scommette insieme al pubblico su un’area, cambiando dal punto di vista urbanistico e sociale Mestre”.

“Quando abbiamo pensato allo sviluppo di quest’area – ha spiegato Francesco Fracasso presidente Cervet Srl - ci siamo posti come obiettivo quello di riuscire a rispondere a tutte le esigenze della cittadinanza di Mestre. Abbiamo messo insieme in un’area di circa 30.000 mq nuovi posti di lavoro e servizi. Oggi grazie all’inaugurazione dell’Hybrid Music doniamo alla comunità un punto di ritrovo per giovani talenti che ci auguriamo possano sviluppare a pieno la loro creatività e portare così avanti il processo di rigenerazione urbana avviata attorno a questo pezzo di città”. 

“Con la nostra donazione – ha detto invece Segalin - siamo riusciti a dotare questi ambienti degli strumenti musicali perché abbiamo ritenuto significativo puntare su questo importante punto di iaggregazione”.

All’Hybrid Music i giovani della Città Metropolitana possono ora trovare ricollocato e notevolmente ampliato un punto di riferimento divenuto storico nella vita musicale cittadina, attivo a Mestre ormai da più di un ventennio: la storica Sala Prove Monteverdi, in cui decine di giovani band locali sono nate e cresciute musicalmente.

Oltre alla classica attività di prova, ci saranno jam session, corsi e laboratori musicali, clinic, recording session e tante altre cose ancora; inoltre, diventerà il quartier generale della GOM la Giovane Orchestra Metropolitana composta da musicisti selezionati nelle scuole musicali della Città Metropolitana di Venezia.

Durante l’inaugurazione alcuni gruppi nati nella "storica" Sala prove Monteverdi si sono esibiti in brevi performance musicali dislocate dentro e fuori l'Hybrid Tower. 

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