La consigliera Lorenza Lavini interviene alla conferenza finale del progetto Life Vimine

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Lavini
 

La consigliera Lorenza Lavini interviene alla conferenza finale del progetto Life Vimine

22/06/2017

Novantacinque ettari di barene e 258 di velme protetti, grazie alla posa di 4000 fascine e all'infissione in acqua di 11.000 pali, nonché 1500 metri quadri di ripascimenti con sedimento. Sono solo alcuni dei numeri che sintetizzano quattro anni di lavoro del progetto Life Vimine, promosso dal Laboratorio di Analisi dei sistemi ambientali dell'Università di Padova (in collaborazione con Comune di Venezia, consorzio Bonifica acque risorgive, Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche per il Veneto, Trentino e Friuli, Agenda 21 Srl, Foundation for Sustainable Development, Selc) con l'obiettivo di proteggere dall'erosione le barene e le paludi più interne della laguna nord utilizzando materiale naturale.  I risultati sono stati presentati oggi durante la Conferenza finale del progetto a Palazzo Cavalli Franchetti a Venezia, durante la quale è intervenuta la presidente della V Commissione consiliare Lorenza Lavini, in rappresentanza dell’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin. “Nella tutela ambientale, ha affermato Lorenza Lavini, c’è veramente la possibilità di creare delle opportunità di lavoro. Questo progetto ha avuto anche la caratteristica di mettere in sinergia gli studi scientifici con la conoscenza del territorio, grazie alla disponibilità dei pescatori della laguna nord. Per l’Amministrazione che qui rappresento, ha continuato la consigliera, è di grande interesse portare avanti gli scopi che sono stati alla base di Life Vimine, anche attraverso la manutenzione ordinaria delle barene, e saremo aperti ad altri progetti che potranno essere proposti. Quello che mi è particolarmente piaciuto, ha concluso, è il fatto di aver coinvolto nella conoscenza della morfologia del nostro territorio grazie a Life Vimine circa trentamila alunni. Il futuro dell’ambiente nasce anche dalla conoscenza che sapremo fornire alle nuove generazioni e dall’educazione al rispetto di quanto ci circonda”. L’aria barenale non è importante solo da un punto di vista economico per la pesca e il turismo, ma anche ambientale perché contribuisce alla depurazione dell'acqua e sequestra carbonio nell'aria. E’ quindi 'conveniente' investire su di essa, combattendo nel contempo l'erosione 'naturale' e quella 'sociale', per fermare l'esodo e creare nuove occasioni di lavoro legate alla manutenzione continua delle opere realizzate.  Life Vimine ha avuto una durata di 48 mesi dal 2013 al 2017, coinvolgendo otto partner e disponendo di un budget di poco superiore ai due milioni di euro, finanziato al 69% dalla UE con fondi “LIFE+Natura” per la rete Natura 2000. Nell’ambito del proprio lavoro istituzionale, domani la V Commissione consiliare effettuerà una visita sopralluogo alle aree della laguna nord in cui sono stati realizzati gli interventi realizzati nell'ambito del progetto “Life Vimine.” Venezia, 22 giugno 2017

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