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Il vicesindaco Tomaello alla presentazione del “Libro d’oro per lo Sport italiano”

    Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, quello dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, Mauro Checcoli, il giurista Sabino Cassese, i giornalisti Gianni Letta e Antonella Stelitano, il ricercatore in Scienze dello Sport, Giulio Bizzaglia: sono solo alcuni dei personaggi che hanno contribuito, con le loro considerazioni, qualificati pareri e suggerimenti, al “Libro d’oro per lo Sport italiano”.

    Una sorta di approfondito check-up sullo stato ( in verità abbastanza buono, visti i risultati ottenuti nelle ultime Olimpiadi e in numerosi Campionati mondiali di disciplina) del nostro movimento, con l’obiettivo, però, di guardare anche al futuro: su cosa si possa fare di più, e meglio.   

    La pubblicazione, questa mattina, a Palazzo Labia, è stata presentata, e consegnata, a cura dell’Accademia Olimpica Nazionale italiana e dal Coni veneto, con la collaborazione del locale Panathlon, alle società sportive veneziane.

    Presente all’incontro anche il vicesindaco e assessore comunale allo Sport, Andrea Tomaello.

    “Questo libro e questo incontro – ha sottolineato Tomaello – ci offrono un’opportunità importante: un momento di confronto a cui le istituzioni non possono non essere presenti.

    Lo sport ha una valenza sociale molto grande: è salute, aggregazione, divertimento. L’obiettivo è ovviamente quello di favorirne perciò sempre più la pratica, non solamente a tutti i livelli, ma anche a tutte le età. Servono però non solo idee, ma anche progetti concreti e investimenti: oggi il 60% degli impianti sportivi ha più di quarant’anni. Investimenti che potranno anche comunque avere un ritorno economico, visto il giro d’affari che lo sport ad alto livello riesce sempre di più a muovere.”

    Noi a Venezia, anche in quest’ambito, stiamo cercando di fare la nostra parte: il bellissimo progetto per il ‘Bosco dello Sport’ ne è un esempio.”