“Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia”: iniziava così la lettera apostolica Admirabile signum sul significato e il valore del presepe, che Papa Francesco firmò nel 2019 a Greccio. Il Papa, rievocando le origini della rappresentazione della nascita di Gesù, ricordava il presepe vivente voluto da San Francesco, proprio a Greggio, nel Natale del 1223.
Il Comune di Venezia, per il terzo anno, accoglie quell'invito di Papa Francesco e celebra anche nel Natale 2025 la natività, quale opportunità unica di ritrovarsi, condividere un momento e farsi avvolgere dalla bellezza delle opere, spesso uniche, fatte in casa, o anche artistiche. Presepi familiari, intimi, oppure associativi e comunitari, ma tutti esposti per essere ammirati nelle parrocchie, centri culturali, spazi pubblici. Admirabile Signum è un progetto che riunisce le rappresentazioni della natività presenti su tutto il territorio cittadino, sconfinando nella Città metropolitana.
Questa mattina, al Centro Culturale Candiani di Mestre, è stato illustrato il programma, con l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, il consigliere comunale Emmanuele Muresu e il consigliere della Municipalità di Mestre Carpenedo Giacomo Azzalin; presenti il presidente della Municipalità di Marghera Teodoro Marolo e la vicepresidente della Municipalità di Chirignago Zelarino Luisa Rampazzo.
In sala erano presenti alcune delle associazioni e dei comitati che prendono parte al progetto, sempre più ricco, che coinvolge anche i Musei civici, la Guardia di finanza - che da molti anni apre le porte della sede regionale di Palazzo Corner Mocenigo per mostrare presepi di artigiani veneti e friulani - e il Patriarcato di Venezia, che ha partecipato alla conferenza stampa con un messaggio di don Marco Zane.
"Un'opportunità di visita e approfondimento per i nostri cittadini, su tutto il territorio: dalla Terraferma alle isole, in parrocchie, in spazi caratteristici o di aggregazione - ha spiegato l'assessore Mar - Il presepe non è solo una tradizione, ma è un modo di stare assieme, è la speranza per il futuro: Admirabile Signum è un'iniziativa corale, che coinvolge tutto il Comune, che mostra una natività che non è più solo di casa e di famiglia, ma della comunità tutta".
Tornerà, dopo il successo dello scorso anno, in Basilica della Salute, il presepe artistico della famiglia Agrestini, quest'anno esposto alla chiesa dei Santi Geremia e Lucia, dal 12 dicembre al 9 gennaio.
"Admirabile Signum" di Piazza San Pietro, installazione artistica omaggio al presepe di San Francesco, un progetto che aveva coinvolto Fondaco Italia, Comune e Patriarcato di Venezia, affronterà quest'anno un viaggio fatto di tre tappe: fino al 9 dicembre è visitabile a Burano nella Cappella di Santa Barbara, dal 9 al 29 dicembre a Mestre all'Ospedale dell'Angelo, e dal 29 dicembre al 10 gennaio nella Parrocchia San Gerardo Sagredo a Sacca Fisola, Giudecca.
A Mestre, sotto la Torre, è già posizionato il presepe "in acqua", firmato dall'associazione Voga alla veneta Mestre, mentre Ca' Mestre ospita oltre quaranta presepi, mostra realizzata dall'Associazione Amici dei Presepi Spinea. Forte Gazzera accoglie invece le sacre natività all'interno dei fortini, mentre Marghera presenta i suoi presepi alla vecchia edicola "stassioneta". A Ca' Noghera, in parrocchia, un comitato cittadino ha allestito un presepe completamente "home made" in una ambientazione araba, che ricorda le vere origini della nascita di Gesù.
La "mappa dei presepi" è consultabile sul sito internet del Comune di Venezia.