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Al Municipio di Mestre la conferenza stampa di fine anno

"Venezia è una città sana, rimodellata grazie a scelte coraggiose e investimenti importanti, fondati su una visione lungimirante e che mette in primo piano i cittadini e i giovani. Una visione solida, sostenuta da un bilancio efficientato. Un dato su tutti, il patrimonio netto, ereditato a 1.150.000.000 euro, si attesta ora a due miliardi di euro, raddoppiando in undici anni di buona amministrazione". Con queste parole il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha introdotto la tradizionale conferenza stampa di fine anno, nella Sala del Consiglio comunale del Municipio di Mestre. Il ringraziamento agli assessori, ai consiglieri comunali, ai presidenti e consiglieri di Municipalità per il grande lavoro di squadra fatto nel corso dell'anno, poi il ricordo dell'assessore Silvana Tosi, del consigliere Paolo Pellegrini e del direttore dell’Area Coordinamento Legale e Istituzionale del Comune di Venezia, Giuseppe Roberto Chiaia scomparsi nel corso dei due mandati.

Nell'intervento del sindaco i passaggi dell'azione amministrativa lunga undici anni: "La definirei concreta ed efficace. Penso all'entrata in funzione del sistema Mose frutto di un dialogo ripreso con le istituzioni coinvolte e con il Governo" ha sottolineato Brugnaro. Poi l'accento su un'eredità fatta di progetti già in cantiere, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro: "Il 2026 sarà un anno chiave per lo sviluppo della città, con l’avvio di cantieri strategici e la prosecuzione di opere fondamentali. Partiranno la stazione passante di Mestre, il cantiere del Museo Correr e il parco tecnologico nell’area dell’ex Ospedale al Mare del Lido. Proseguiranno interventi decisivi come il terzo lotto della Cittadella della Giustizia, il Bosco dello Sport, il Ponte Longo a Murano e il grande programma della Biennale, sostenuto da un investimento di 170 milioni di euro del Ministero della Cultura. Accanto alle grandi opere, continueranno manutenzioni di rive e ponti, asfaltature, abbattimento delle barriere architettoniche e il nuovo tubo dell’acquedotto di Venezia, con collegamento lato San Giuliano e maxi vasca da 30 mila metri cubi sotto la Smart Control Room, oltre agli interventi fognari a Sant’Elena. Investiamo anche su sport, cultura e comunità, con l’impianto sportivo di via del Granoturco, la nuova palestra del liceo Morin, la Casa della Contemporaneità al Candiani, il Palaplip, il completamento dell’ex scuola De Amicis e del Parco Ponci. Proseguono interventi di rigenerazione urbana come la Casermetta napoleonica a Forte Marghera, la Piazza della Laguna, la riqualificazione di Piazza Mercato a Marghera e l’edificio polifunzionale con farmacia all’ex scuola di Trivignano". E poi ancora gli investimenti sul fronte della sicurezza, del lavoro e della mobilità sostenibile: "La nuova Questura di Marghera, il Polo logistico della Protezione civile metropolitana in zona Vallenari Bis, il nuovo Centro per l’Impiego di Veneto Lavoro in Rampa Cavalcavia, le piste ciclabili di Peseggia, Asseggiano e Casa di Anna e la vasca di accumulo delle acque meteoriche della Bissuola" sono gli altri tasselli "di una visione concreta di città che cresce, investe e guarda al futuro".

Un futuro che nei prossimi vent’anni, è l’ultimo passaggio dell’intervento del primo cittadino, presenta una sfida da giocare a livello europeo: “La storia di Venezia ci insegna il valore del coraggio e della lungimiranza – ha detto Brugnaro - Nei prossimi vent’anni, la grande sfida della nostra città sarà quella di affermarsi come guida di un ampio sistema urbano unitario, capace di andare oltre gli attuali confini della Città metropolitana. Questo obiettivo dovrà essere perseguito nel pieno rispetto delle differenze e delle idee delle altre comunità, valorizzando le specificità dei territori coinvolti. Servirà costruire un contesto metropolitano allargato in grado di confrontarsi e competere a livello europeo con altri grandi poli urbani già sviluppati. Venezia dovrà farsi trovare pronta, con visione, pianificazione e capacità di fare sistema, per guidare uno sviluppo sostenibile, inclusivo e competitivo, rafforzando il ruolo della città e della sua area metropolitana nel panorama europeo". 

Ermelinda Damiano - presidente del Consiglio comunale
"Nel 2025 il Consiglio comunale ha svolto 16 sedute, approvando 57 delibere e riunendo 332 commissioni consiliari. Accanto all’attività istituzionale, la Presidenza ha rafforzato le iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione della salute femminile e maschile: l’Ottobre Rosa 2025 ha contato oltre 100 iniziative diffuse sul territorio comunale e metropolitano, fino alle province di Padova, Treviso e Verona. Forte l’impegno anche contro la violenza di genere, con il Novembre Donna articolato in 40 iniziative che hanno coinvolto scuole e società partecipate del Comune, inclusa la campagna 1522 Avm su pensiline, autobus, tram e vaporetti. Il Marzo Donna ha completato il percorso con altri 100 eventi diffusi, coinvolgendo complessivamente 80 associazioni, enti e istituzioni culturali. Queste attività hanno contribuito all’aumento delle adesioni agli screening oncologici dell’Ulss 3 Serenissima e delle richieste di aiuto al Centro Antiviolenza. Nel 2025 sono cresciute anche le iniziative sulla memoria, con oltre 50 eventi per il Giorno della Memoria, che sarà riproposto a gennaio, più di 30 per il Giorno del Ricordo e oltre 16 per il Genocidio Armeno, coinvolgendo circa 50 realtà".

Alessandro Scarpa Marta - consigliere con delega ai Rapporti con le isole e ai Rapporti con il mondo della pesca
“Come delegato ai rapporti con le isole, evidenzio gli investimenti per la messa in sicurezza idraulica delle rive, con interventi su muretti di contenimento in centro storico, ai Giardini, alla Giudecca, alle rive di San Marco giardinetti e Sant’Elena, oltre ai canali interni e alle isole. A Pellestrina il sistema di pompe e centraline garantisce oggi il corretto funzionamento e mantiene l’isola all’asciutto. Prosegue il ripascimento della diga soffolta, a 500 metri dall’isola, con un investimento di 5 milioni di euro affidato al Provveditorato alle opere pubbliche. Importanti anche gli interventi su scuole, con il restauro dei tetti delle scuole Loredan e Zendrini, su impianti sportivi e centri ricreativi come l’ex Cinema Perla e il Palazzetto di Portosecco. Completano il quadro la riqualificazione di marciapiedi e carrizzade a Pellestrina e San Pietro in Volta, i restauri dei cimiteri, il nuovo pontile del vaporetto, il rifacimento di via Boaria Vecia e la manutenzione delle chiaviche a Sant’Erasmo, la serra fotovoltaica alle Vignole e le manutenzioni al Lido, Murano e Burano, a conferma di una visione orientata a sicurezza e qualità della vita”.

Giovanni Giusto – consigliere con delega alla Tutela delle tradizioni
“Venezia è tradizione, e senza di essa sarebbe altro. In questi anni l’Amministrazione ha lavorato per tutelare e rilanciare le antiche tradizioni cittadine, mantenendo vivo lo spirito veneziano. Sono stati fatti investimenti importanti nelle imbarcazioni tradizionali: dalla Bissona Rezzonico, riportata agli antichi splendori, al raddoppio del montepremi della Regata Storica e dell’intera stagione remiera. Le barche diventano così simboli identitari, come il Galeone delle Repubbliche Marinare e la Polena, in restauro e pronta a tornare protagonista alla prossima Regata Storica. I numeri confermano la vitalità del remo: 42 bandi per le regate comunali, 1.294 iscrizioni e soprattutto 257 giovani atleti delle categorie Schie e Maciarele, vera continuità della tradizione. A questo si aggiunge l’introduzione della categoria femminile, oggi in gara accanto a quella maschile, a testimonianza di una tradizione che sa rinnovarsi".

Aldo Reato – consigliere con delega alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica 
“Voglio sottolineare la proficua collaborazione con l’Associazione Gondolieri di Venezia, che ci ha permesso, in questi anni, di portare avanti numerosi progetti. Tra i tanti voglio ricordare la Scuola di Gondola per i bambini dai 3 e ai 6 anni. I gondolieri inoltre sono importanti anche sul fronte della sicurezza, dando prova di essere vere e proprie sentinelle della città. E sempre i gondolieri, questa volta in versione sub, stanno svolgendo un prezioso lavoro di raccolta dei rifiuti sommersi in canali e rii, raccogliendo ad ogni uscita decine di quintali di rifiuti. Da qualche mese, allo stazio di San Tomà, ha preso servizio una nuova barchetta da parada, portando a cinque in totale i traghetti presenti a Venezia: si tratta di un servizio fondamentale per residenti e pendolari, oggi potenziato anche con il campanello di chiamata installato in Riva del Carbon. Infine ricordo il ruolo della gondola quale ambasciatrice di Venezia: siamo stati infatti a Lussino per svolgere un servizio gratuito di traghetto per 7 giorni e a Roma dove due gondole da lavoro hanno solcato le acque del Tevere”.

Paolo Romor - consigliere con delega all’Avvocatura civica
“Sottolineo come si stia evolvendo il ruolo e il compito dell’avvocatura civica. Non più solo “difendere l’ente”, ovvero semplicemente (anche se non è semplice) “vincere le cause” ma, a fronte del sistematico ricorso allo strumento dell’impugnazione giudiziaria da parte di soggetti scarsamente o per nulla rappresentativi (che tentano così di ostacolare l’attività dell’ente attraverso la sistematica “caccia al cavillo” o al “timbro che manca”) l’attività degli avvocati del Comune assurge a vera e propria difesa della linea politica. Si tratta quindi, a ben guardare il senso delle cose, anche di una difesa della democrazia e dei suoi meccanismi virtuosi. E questo vale tanto preventivamente, durante la fase di formazione degli atti amministrativi, di cui è stata sistematicamente migliorata la qualità giuridica grazie all’inserimento di avvocati nell’organico delle varie direzioni, quanto nell’eventuale fase giudiziaria in tutti i casi di ricorso. Un ringraziamento, quindi, agli avvocati del Comune di Venezia per il loro indispensabile lavoro quotidiano”.

Stefano Zecchi - consigliere con delega Città di Venezia, cultura: progetto futuro
“L’edizione del 2025 di Mestre BookFest ha visto il superamento di uno spazio dedicato e le proposte culturali sono state inserite in modo organico all’interno del palinsesto della manifestazione. A tal proposito, una delle presentazioni più popolari è stata quella del libro di Francesco Moser in Piazza Ferretto. Un evento che ha visto una grande partecipazione di pubblico per una delle figure più iconiche dello sport italiano e mondiale. Menzione particolare merita la presentazione del libro “Mostruosamente” di Mauro Mazza, giornalista e scrittore, già direttore di Rai1 alla Vez. Si è deciso di introdurre all’interno di un palinsesto pop, un momento di riflessione storica attraverso un romanzo che tratta una complessa vicenda umana nella Germania nazista. Infine, la scelta della nuova biblioteca Vez nasce dall’intenzione di questa amministrazione di valorizzare i nuovi spazi culturali inaugurati nell’ultimo anno. Tra le principali attività di rappresentanza in eventi culturali ricordo il 21 marzo la Giornata mondiale della Poesia all’Ateneo Veneto. Questo evento è stata sia l’occasione per promuovere la poesia ma anche per porre le basi per future collaborazioni con gli organizzatori per perseguire l’obiettivo di diffonderne il valore letterario, filosofico, sociale e umano della poesia. In programma un evento internazionale in cui filosofi e poeti ragioneranno su temi cruciali come libertà e pace”.

Paola Mar - assessore alla Promozione del Territorio, Università, Patrimonio e Toponomastica
“L’Amministrazione comunale ha lavorato per valorizzare il patrimonio, promuovere il territorio e sostenere cultura, giovani e memoria collettiva. È proseguita la collaborazione con la Santa Sede, che ha consentito l’assegnazione dell’ex Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in Castello fino a dicembre 2028, con attività dedicate a bambini, persone fragili e anziani. È stata sottoscritta una pre-intesa per la riorganizzazione dell’Arsenale Nord, orientata allo sviluppo di attività economiche legate alla nautica, e attuato il Protocollo per la riqualificazione dell’ex Caserma Pepe e Bellemo al Lido, futura residenza universitaria e polo servizi. Il palinsesto “Le Città in Festa” ha coinvolto il territorio con circa 2.400 eventi, di cui 250 per i bambini, affiancati dal sostegno a sagre e feste patronali anche grazie al riconoscimento Unesco della cucina italiana. Ampia partecipazione per eventi come Festival delle Bolle di Sapone, Venezia Comics, Kickit Cities, Forte in Fiore e Festival delle Idee.
Progetti come “Admirabile Signum” e il “Trame, Festival del Tramezzino” hanno rafforzato identità e tradizioni locali. Venezia si conferma città campus con l’University Open Sport Day, le collaborazioni con gli atenei, la rigenerazione urbana e la street art del progetto Mister Clay, insieme alla valorizzazione della memoria attraverso nuove intitolazioni e la cura dei nizioleti”.

Elisabetta Pesce - assessore alla Sicurezza
“Nel 2025 l’azione della Polizia locale si è concentrata su prevenzione, contrasto alla criminalità e rafforzamento del Corpo. Sul fronte dei furti con destrezza, gli agenti in borghese del Servizio Pronto Impiego hanno deferito 190 persone all’autorità giudiziaria. Il contrasto allo spaccio ha portato a 88 arresti in flagranza, 404 sequestri e rinvenimenti, 181 segnalazioni alla Prefettura e 256 ordini di allontanamento, con il supporto delle unità cinofile. Grazie al programma Oculus sono stati effettuati 180 sopralluoghi e 118 bonifiche. Il sistema di videosorveglianza conta 782 telecamere attive, di cui 68 installate nel 2025; al progetto 2024–2026, finanziato con 1.903.000 euro, si aggiungono 250.000 euro per altre 17 telecamere. Nel 2025 sono entrati in servizio 20 nuovi agenti e 14 ufficiali hanno completato il master universitario. Sono state inoltre condotte 728 operazioni coordinate dal Prefetto e introdotto il Barcavelox per il controllo della velocità nei canali. La sicurezza resta una priorità assoluta dell’Amministrazione”.

Francesca Zaccariotto – assessore Lavori pubblici, Edilizia e agibilità scolastica, Decoro urbano, Mobilità e Viabilità
“Parlare dei lavori pubblici realizzati in questi anni è complesso, ma i risultati raggiunti sono il frutto di un grande lavoro di squadra. Ringrazio i tecnici del Comune che, con professionalità e tenacia, hanno reso possibile ogni intervento. Essere assessore ai Lavori pubblici è stato un onore e un privilegio, che mi ha permesso di conoscere da vicino aspetti unici della nostra città. Siamo partiti dalla messa in sicurezza delle scuole, che inizialmente erano prive anche del certificato di prevenzione incendi e oggi sono all’avanguardia per efficienza energetica. Nelle strade cittadine abbiamo sostituito 23 mila impianti di illuminazione pubblica, migliorando sicurezza e decoro, e riqualificato strade e rotatorie con aiuole curate e fiorite. Abbiamo realizzato il “chilometro della cultura”, dalla Vez all’ex Emeroteca, dai cantieri dell’ex scuola De Amicis al Palaplip e al Centro Candiani. A Parco San Giuliano sono stati consegnati recentemente gli ultimi 6 ettari di verde. Prosegue il rialzo delle rive con una tecnologia unica al mondo, che può fare di Venezia un laboratorio di innovazione. Grazie a un uso efficace dei finanziamenti è stata realizzata anche la Cittadella della Giustizia, a beneficio di tutta la città metropolitana. In dieci anni abbiamo rimodernato Venezia, restituendole decoro, dignità e capacità di attrazione per tutto il territorio”.

Massimiliano De Martin - assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente
“Negli ultimi dieci anni, dal 2015 al 2025, sono state approvate 64 delibere su urbanistica e ambiente. Nel 2025 gli oneri edilizi hanno raggiunto 9,780 milioni, +34% rispetto ai 7,326 milioni previsti. Sono state depositate oltre 6.400 pratiche edilizie, a conferma di investimenti di maggiore qualità. Le delibere hanno riguardato attività produttive, commerciali, museali (Peggy Guggenheim, Ligabue, Contarini Serima) e progetti ambientali come bandiera blu, nuovi parchi, gattile San Giuliano e ampliamento bosco di Mestre. I piani residenziali hanno interessato Marghera, Malcontenta, Terraglio, Zelarino, con interventi su Ospedale al Mare, riuso edifici non funzionali, impianto a idrogeno, Parco Fluviale del Marzenego e Alì Lido. Non sono state approvate delibere su strutture ricettive. Sul fronte Ambiente, il bilancio arboreo 2025 registra 2.705 alberi piantati e 2.300 consegnati ai cittadini; manutenzione per 9,71 milioni di euro. Sono state censite 440.347 piante in città, alle quali si aggiungeranno quelle del Bosco dello Sport e del Parco Fluviale del Marzenego. Il canile ha registrato 3.300 visite e 53 adozioni, confermando l’efficacia del bando di concessione. Questi risultati dimostrano come l’Amministrazione abbia saputo conciliare sviluppo, qualità della vita e tutela del nostro patrimonio urbano e ambientale”.

Sebastiano Costalonga - assessore al Commercio e alle Attività produttive
“Il 2025 ha trasformato la sperimentazione in strumenti concreti per proteggere l’anima commerciale e artigiana di Venezia. La misura "Antipaccottiglia" è diventata un Regolamento definitivo: nel triennio le chiusure dei negozi di vicinato sono diminuite dell’83%, con oltre 545 nuove aperture di qualità, di cui 314 nel centro storico (222 in aree tutelate), e circa 200 botteghe di artigianato di produzione, con 43 negozi di eccellenza tra maggio e agosto. Abbiamo rafforzato la tutela del vetro artistico e lavoriamo a candidature Igp per maschere veneziane e cantieristica tradizionale. Sul suolo pubblico, intese per Burano, Piazza Ferretto, Campo San Provolo e la Giudecca hanno introdotto arredi in polipropilene e illuminazione uniforme. Via Piave è diventata luogo di aggregazione con “Via Piave in Festa” e le fiere affidate a Goia e Confcommercio fino all’Epifania 2027. I pubblici esercizi sono sentinelle attive del territorio e abbiamo censito 189 attività storiche, solo 59 con insegne originali, trasformando la ricerca in una piattaforma digitale. Per Natale a Mestre e al Lido, voucher parcheggio, confezionamento regali e promozione social hanno sostenuto i negozi di vicinato. Il 2026 consoliderà queste tutele e promuoverà a livello europeo vetro, merletto, maschere e cantieristica. Venezia resta una città produttiva e viva, dove innovazione e tradizione proteggono la qualità e l’identità unica della città”.

Simone Venturini - assessore alla Coesione sociale, Politiche della residenza, Sviluppo economico, Lavoro e Turismo
“Negli ultimi anni il Comune ha compiuto un salto di qualità grazie a questa Amministrazione, che ha risanato il bilancio e rilanciato la macchina amministrativa, restituendo solidità, efficienza e fiducia. Miglioramenti evidenti si vedono sia sul piano finanziario sia nelle politiche sociali, con la persona al centro dell’azione amministrativa, superando l’assistenzialismo a favore di un welfare generativo che rafforza autonomia e competenze. L’investimento nel sociale è cresciuto di 20 milioni di euro, portando il budget complessivo a 62 milioni. Sul tema della casa, nel 2025 sono state assegnate 150 abitazioni, oltre 400 in manutenzione e circa 1.000 negli ultimi quattro anni. Il social housing ha coinvolto 400 famiglie e ha contribuito alla riqualificazione di intere aree urbane, con il Bando Autorestauri su 25 abitazioni e il nuovo quartiere in via del Lavoratore a Marghera con 20 alloggi, di cui 6 in co-housing. Per la terza età, il progetto Asilo d’Este a Cannaregio ha realizzato 14 appartamenti per anziani soli, modello replicabile a Mestre. In ambito sociale e dei diritti, è stato aperto il Centro Antidiscriminazione di Marghera con servizi attivi 24 ore su 24. Sul fronte Cultura segnalo l’incremento delle presenze nelle biblioteche comunali: sono passate da 250 mila nel 2014 a oltre 513 mila nel 2025, con più eventi e maggiore partecipazione giovanile. L’Amministrazione continuerà a investire su qualità degli spazi, inclusione sociale e cultura come leve fondamentali per il futuro della città”.

Michele Zuin - assessore al Bilancio, Società partecipate, Tributi ed Economato, Trasporto pubblico locale e Traffico acqueo
“I numeri mostrano un netto miglioramento della gestione finanziaria comunale. Il disavanzo iniziale di 72 milioni è stato superato, con avanzi dal 2019, e nel 2024 l’avanzo certificato ha raggiunto 28 milioni di euro. La liquidità è passata da 1 milione a 280 milioni in nove anni, senza più ricorrere all’anticipazione di tesoreria: oggi il Comune può anticipare fondi statali e sostenere le imprese. Il debito complessivo è sceso da 800 a 642 milioni, con 158 milioni in meno, mentre il patrimonio netto è cresciuto da 1,15 a 2 miliardi, segnando un aumento della ricchezza prodotta di 844 milioni in dieci anni. Anche le società partecipate sono state risanate: tutte in utile, con patrimonio netto cresciuto del 72% e ricavi del 30%. Tra queste, il Casinò rappresenta il fiore all’occhiello: da società fallita che drenava risorse, dal 2016 è in utile, con incassi netti passati da 80 milioni a 118 milioni nel 2024 e introiti per il Comune di 20 milioni; al 29 dicembre 2025 gli incassi sono già 16,5 milioni. Sul fronte del traffico acqueo, con il sindaco abbiamo introdotto il Barcavelox: la situazione è radicalmente cambiata e, nonostante i risultati visibili, abbiamo intensificato i controlli, ringraziando le forze dell’ordine per il loro impegno”.

Maika Canton – assessore Manutenzioni cittadine e arredo urbano, Politiche educative
“Il settore delle Manutenzioni ha affrontato un carico significativo di interventi per garantire sicurezza, funzionalità e valorizzazione del patrimonio pubblico. Tra i progetti approvati e prossimi alla realizzazione, spiccano la manutenzione straordinaria del cavalcaferrovia di Via Miranese, con rinforzo strutturale delle arcate in cls e adeguamento dei guard-rail per 1.200.000 euro, e l’adeguamento normativo dei guard-rail del ponte di via Paliaga per 750.000 euro. Sono previsti inoltre la sistemazione del marciapiede di via Circonvallazione lato fiume Marzenego per 290.000 euro, la manutenzione straordinaria della fermata bus di via Padana per 170.000 euro e del ponte di via Grapputo a Marghera per 160.000 euro. Significativi interventi di asfaltatura riguardano arterie importanti come Via Torino, Via Castellana, via Fradeletto e Via Sansovino, con un investimento complessivo di 2.500.000 euro. Tra le opere già realizzate, meritano attenzione la riasfaltatura di un tratto di Via Einaudi, il ripristino dei marciapiedi di Via Milano a Mestre, l’asfaltatura di via Ghetto a Chirignago, la riqualificazione di via San Donà e via Monte Cervino a Favaro e la manutenzione straordinaria del parcheggio di via Manetti a Marghera”.

Sergio Vallotto – vicesindaco e assessore Progetti comunitari, Porto, Politiche giovanili, Sport, Protezione civile, Rapporti con il mondo dell’Agricoltura
“Entrare in questa fase finale di mandato è per me un onore e una grande responsabilità. Arrivo in un momento in cui lo sport veneziano ha già compiuto un salto di qualità evidente, frutto di un lavoro serio e coerente portato avanti in questi anni dal mio predecessore, Andrea Tomaello che saluto con stima e riconoscimento.
Girando per la città si coglie un cambiamento concreto, che riguarda sia i grandi cantieri sia la qualità diffusa delle infrastrutture sportive di vicinato. Penso al nuovo palasport nell’area dell’ex Campo Sinti di Mestre che apriremo nei primi mesi dell’anno e al Bosco dello Sport che sta ridisegnando il futuro sportivo della città, ma anche ad interventi capillari come i nuovi campi sintetici – due dei quali inaugurati proprio quest’anno e altri in arrivo nel 2026 – e all’illuminazione a led negli impianti di quartiere, con cantieri attivi anche in queste settimane, per migliorare accessibilità e sicurezza per associazioni e cittadini.
Il mio obiettivo è quello di dare continuità a quanto di buono è stato costruito, completando i lavori avviati e valorizzando gli investimenti già fatti. Questa continuità si rifletterà anche nelle politiche sportive rivolte alle persone. Progetti come il Salta Cori Zoga, che nell’ultima estate ha portato oltre 200 eventi sportivi gratuiti in città, e Sprint, con più di 30 corsi dedicati ad anziani e persone con disabilità, verranno ripresentati e rilanciati con la bella stagione quali strumenti di partecipazione, inclusione e benessere. Lo sport resta una leva fondamentale di coesione sociale e qualità della vita ed è su questa strada che intendiamo proseguire”.