BIGLIETTI ESAURITI
Si potrebbe chiamare “Poker di Groove” il quarto sold out della rassegna musicale del Centro Culturale Candiani a tre giorni dalla data del concerto!
Nulla di che stupirsi vi sto che a esibirsi sabato 16 novembre alle 21.00 sarà J.P. Bimeni, il cantante originario del Ruanda che a Londra è diventato un caso, in Italia per sole cinque date fra cui Mestre. Classe, pathos e militanza per una voce fra Otis Redding e Marvin Gaye, che racconta tragedie e speranze del continente più povero del pianeta.
Discendente di una famiglia reale burundese, Bimeni lascia il suo paese all’età di 15 anni durante la guerra civile. Sopravvivendo a tre episodi in cui la sua vita viene attentata, ottiene infine lo stato di rifugiato e fugge nel Regno Unito dove tuttora vive. Si trasferisce a Londra nel 2001 dove abbraccia le infinite possibilità musicali che la città offre: jam sessions con la band di Roots Manuva, serate open mic insieme a Shingai Shoniwa dei Noisettes, e un incontro con una Adele allora adolescente.
La musica gli offre una tregua e gli dà respiro in quei giorni in cui Bimeni, da solo, ricomincia la sua vita nel Regno Unito. “In Galles per la prima volta comprai della musica – raccolte di Ray Charles, Otis Redding, Bob Marley e Marvin Gaye”. Artisti che ispireranno poi la composizione delle sue canzoni.
Ispirato dalle classiche sonorità anni 60 di Motown e dai grooves della Stax, l’album viene scritto dal direttore musicale Eduardo Martinez e dal compositore Marc Ibarz , mentre Bimeni impregna questi racconti di amore e perdita con le sue tragiche esperienze, rendendo Free Me una profonda colonna sonora soul per la sua vita sofferta.
In Free Me, alle jam funk si susseguono profonde e accorate ballad provenienti dal southern soul, con un’atmosfera unica presente in tutto questo capolavoro, grazie a quel suo edificante stile africano. Che si tratti del funk di Honesty, della ribelle e ispirata Fade Away o della commovente I Miss You, in ogni situazione Bimeni dimostra un’incredibile profondità con la sua estensione vocale. Il fatto che Bimeni abbia vissuto un’esistenza fuori dall’ordinario e viva per raccontare questa storia rende queste canzoni ancora più significative: un soul che solo chi conosce la vera sofferenza sa interpretare.
Informazioni: www.culturavenezia.it/candiani