Sono numerose le iniziative che il Comune di Venezia e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con la Biblioteca nazionale Marciana, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, organizzano in occasione del "Giorno del ricordo" 2017.

La giornata, istituita con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 n. 92, vuole conservare e rinnovare "la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

Le celebrazioni prenderanno il via venerdì 10 febbraio, alle ore 10, con la cerimonia ufficiale di posizionamento della corona in Piazzale Martiri delle Foibe a Marghera, con la partecipazione di una rappresentanza del coro dell'Istituto comprensivo Filippo Grimani. Seguiranno, alle ore 11.30 nel duomo di Mestre, la Messa del ricordo officiata da don Gianni Bernardi; alle ore 17 nella Biblioteca “Bruno Bruni” a Favaro Veneto l’incontro a cura dello scrittore Giulio Catullo e della Municipalità di Favaro Veneto dal titolo “Parole e immagini brani e riflessioni” accompagnate da fotografie; infine alle ore 17.30, alla Scoleta dei Calegheri a Venezia, la conferenza di Arrigo Bonifacio “A 70 anni dalla firma del trattato di pace. La storia diplomatica del confine orientale” a cura di Iveser.

A chiudere il calendario degli appuntamenti (per il programma completo scarica la locandina a fondo pagina) saranno due incontri pubblici, il 10 marzo alla Casa del Cinema di Venezia e il 14 marzo alla biblioteca civica Vez a Mestre, dal titolo “Vivere l’esodo. Testimonianze e racconti dei profughi giuliano-dalmati a Venezia”. Durante gli incontri verranno proproste letture di documenti dell'epoca e proiezioni di fotografie e filmati sui giorni dell'esodo.