Nuovo bando di Servizio civile nazionale: il Comune di Venezia cerca 84 volontari

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Locandina del bando
 

Nuovo bando di Servizio civile nazionale: il Comune di Venezia cerca 84 volontari

22/08/2018

È aperto il nuovo bando di Servizio civile nazionale, al quale possono partecipare, sia in Italia che all’estero, i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia tra i 18 e i 29 anni non compiuti. 

In particolare, il Comune di Venezia cerca 84 volontari da distribuire tra 16 progetti attivati (5 per l’area Assistenza, 6 per la Cultura, 4 per l’Educazione e Promozione Culturale ed 1 per la Protezione civile). Le domande devono essere presentate entro le ore 23.59 del 28 settembre 2018 (ore 18 per la consegna a mano), secondo le seguenti modalità:

- via pec (solo da indirizzo pec intestato al candidato) a  risorseumane@pec.comune.venezia.it 
- inviate con raccomandata A/R a Comune di Venezia - Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale - S. Marco 4137 – 30124 Venezia
- consegnate a mano agli  Uffici Protocollo del Comune: 
Venezia - San Marco 4136 - Ca' Farsetti
Orario di apertura al pubblico: lunedì - martedì - giovedì  - venerdì  ore 10/13
Mestre - Via Ca' Rossa 10/c
Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 9/13. 

Solo il giorno della scadenza, venerdì 28, dalle ore 13 alle 18, la domanda potrà essere presentata presso il Servizio  Programmazione, Selezione e Acquisizione del personale, Servizio civile, in via A. Costa 38/a a Mestre. Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda per un solo progetto ed una sola sede inseriti nel Bando presente.

Il volontario di Servizio civile nazionale riceve un’indennità mensile di 433,80 euro in cambio di un impegno settimanale di 30 ore per la durata di 12 mesi. Alla fine del periodo di servizio ad ogni volontario è rilasciato un attestato di svolgimento del servizio utile al riconoscimento di crediti universitari e valido per la partecipazione a concorsi pubblici. Ai volontari del Comune di Venezia è inoltre rilasciata una certificazione delle competenze attraverso la quale sono riconosciute le capacità acquisite durante il servizio civile. 
Il Servizio Civile è un’esperienza valida sotto molti punti di vista: permette di rendersi utili agli altri, nonché a sé stessi, ed è un anno particolare in cui si ha la possibilità di sperimentarsi in attività affini ai propri studi e/o inclinazioni collaborando alla buona riuscita del progetto scelto, promuovendo al contempo un’ idea di cittadino consapevole della società in cui vive.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio di Servizio civile del Comune di Venezia: 
www.comune.venezia.it/serviziocivile
https://www.facebook.com/scvenezia
via A. Costa 38/a, tel. 0412749001

Venezia, 22 agosto 2018

Approfondimento

I ragazzi del Servizio civile intervistano l'assessore Paolo Romor

D. Quanti sono i progetti ed i posti a bando per il Servizio Civile nel Comune di Venezia quest’anno?
R.  Il Comune di Venezia per il bando 2018 cerca 84 giovani da impiegare in 16 diversi progetti.  I progetti intervengono su diverse aree strategiche per lo sviluppo della nostra comunità e per la salvaguardia dei beni artistici, culturali e storici della Città. Novità di quest’anno è infatti anche un progetto riguardante il turismo sostenibile a Venezia con lo scopo di sviluppare una cultura del rispetto e della sensibilità del turista nei confronti della Città. Non mancano ovviamente i progetti che incidono nell’ambito socioeducativo e nello sviluppo dei valori che contraddistinguono l’esperienza del Servizio Civile come la solidarietà e la cittadinanza attiva.

 D. Sembra un impegno importante per la nostra Città e probabilmente anche impegnativo in termini di risorse…
R. Il Servizio Civile, nonostante coinvolga 42 diverse sedi di servizio (e almeno altrettanti operatori) sia comunali che di Enti in partnership (come la Fondazione Musei Civici e l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, Opera Santa Maria della Carità, Antica Scuola dei Battuti, Fondazione Querini Stampalia) è quasi completamente finanziato dal Dipartimento Nazionale per la Gioventù ed il Servizio Civile Universale e dal contributo degli Enti Partner i quali sostengono la realizzazione dei progetti. Il Comune, dunque, impegna un numero di risorse che può definirsi limitato rispetto al ritorno che ne abbiamo sia dal punto di vista delle forze che vengono messe in campo (una media di 75 giovani all’anno) sia considerando l’impatto migliorativo sulla Città (in termini di tutela del patrimonio e servizi all’utenza).

 D. Il Servizio Civile è un’esperienza recente per Venezia?
 R.  La Città di Venezia vanta un’esperienza quasi quarantennale in questo ambito. E’ dal 1979 che sono presenti obiettori di coscienza nei servizi della Città e dal 2002 (cioè dalla sua nascita) sono presenti volontari di Servizio Civile.  Il nostro Comune infatti è tra gli Enti di servizio civile con una delle proposte più ampie ed articolate nella nostra Regione, in ragione anche della sua storia ed esperienza con questi progetti.

   D. A chi è rivolto il Servizio Civile e quali sono le caratteristiche richieste?

R. I requisiti richiesti per candidarsi sono avere tra i 18 ed i 28 anni entro la scadenza del Bando (28 Settembre n.d.r.) ed essere in possesso della cittadinanza italiana oppure di un Paese UE oppure extracomunitario; in quest’ultimo caso è necessario soggiornare regolarmente in Italia.  Oltre a questi requisiti essenziali, ciò che fa la differenza per superare il processo di selezione è la motivazione allo svolgimento del progetto e del servizio civile stesso; dunque, sebbene siano richieste (preferenzialmente) alcune competenze per certe attività di progetto, ciò che in realtà delinea il profilo ideale è candidarsi essendosi ben informati sulle attività del progetto scelto ed essere motivati ad un’esperienza di impegno e formazione.

 D. E che riscontri ci sono da parte di coloro che hanno già svolto il Servizio Civile presso il nostro Comune?
R. Credo che il dato più significativo sia il fatto che il numero di abbandoni del servizio da parte dei nostri volontari sia  più basso della media nazionale ma, soprattutto, bisogna considerare che raramente questi abbandoni avvengono perché i volontari non si sono “trovati bene” in servizio ma, anzi, accade che anche grazie a quest’esperienza riescano a trovare un’occupazione stabile durante il servizio. Ciò li costringe all’abbandono ma, in quel caso, capirete che non ci dispiace! A parte questo, le testimonianze rintracciabili sui canali social dell’Ufficio di Servizio Civile danno il polso della situazione e mostrano che, citando uno dei motti del servizio civile, si tratta di “un anno che ti cambia la vita”.

 
 

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