Firmato l’accordo tra Comune di Venezia, Avm, Veritas ed Eni per la fornitura del biocarburante “Eni Diesel +” alla flotta Actv

Condividi
Vaporetto Actv
 

Firmato l’accordo tra Comune di Venezia, Avm, Veritas ed Eni per la fornitura del biocarburante “Eni Diesel +” alla flotta Actv

09/03/2018

A Venezia si concretizza l’economia circolare: l’olio con cui i cittadini friggono gli alimenti e poi conferiscono al servizio di raccolta differenziata diventa ora biocarburante per i mezzi acquei del servizio di trasporto pubblico. A dare il via alla sperimentazione è stata nei giorni scorsi la firma a Ca’ Farsetti l’accordo tra il Comune di Venezia, il Gruppo Avm, il Gruppo Veritas ed Eni per la fornitura sperimentale del biocarburante “Eni Diesel+” alla flotta Actv, trasporto pubblico locale di navigazione. 

L'accordo prevede di avviare un progetto di sperimentazione su larga scala basato sull’utilizzo da parte di tutti i mezzi della flotta navale di “Eni Diesel+”, il nuovo carburante che contiene il 15% di componente rinnovabile e che verrà così fornito all’azienda veneziana di trasporto pubblico allo stesso costo del gasolio finora utilizzato dai mezzi in servizio nella città lagunare, dei quali Eni è già fornitore a seguito di gara d’appalto.

Per sette mesi, dal 1 aprile al 31 ottobre 2018, tutti i mezzi acquei della flotta Avm/Actv, attualmente riforniti con gasolio tradizionale, utilizzeranno il nuovo combustibile, la cui parte vegetale viene prodotta a Porto Marghera, dove Eni ha realizzato, con un brevetto proprietario, il primo esempio al mondo di conversione di una raffineria convenzionale in bioraffineria, cioè in grado di trasformare materie prime di origine biologica, inclusi gli oli vegetali usati e grassi animali, in biocarburanti di alta qualità.

Eni fornirà 5,1 milioni di chili di gasolio dalla raffineria di Porto Marghera per i vaporetti, ma non è escluso che questa iniziativa abbia degli sviluppi futuri che riguarderanno anche gli altri mezzi di trasporto pubblico. Veritas – la multiutility che effettua raccolta, valorizzazione e trattamento dei rifiuti, oltre che la depurazione delle acque reflue, nel territorio veneziano – conferirà invece la raccolta di olio di frittura di origine domestica, previo trattamento di purificazione, alla bioraffineria Eni di Venezia, consentendo così di mettere in atto un esempio concreto di valorizzazione di scarti di consumi. 

Per la prima volta saranno effettuati durante la sperimentazione a Venezia i test sui motori marini: un motore di un vaporetto alimentato con il nuovo gasolio verrà sottoposto a prove al banco per una analisi delle emissioni e dei consumi che verrà effettuata da Avm/Actv (su protocollo di prova dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) e dall’Istituto Motori del Cnr di Napoli per Eni.

Venezia, 12 marzo 2018

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top