Si è svolta questo pomeriggio, nella sala conferenze del Centro Culturale Candiani, la cerimonia di ringraziamento dei volontari di Protezione civile per l’attività svolta nel corso del 2025 e la premiazione degli operatori che hanno raggiunto un’anzianità di servizio compresa tra i 10 e oltre 25 anni, alla presenza del Prefetto Darco Pellos, delle autorità civili e militari, oltre al consigliere regionale Andrea Tomaello, che da vicesindaco aveva la delega fino a lunedì scorso.
Nel Comune di Venezia operano quattro Gruppi comunali di Protezione civile – Venezia Acqua e Arte, Venezia Terraferma, Pellestrina San Pietro in Volta e GIPS (Gruppo per l’Informazione e la Promozione della Sicurezza) – ai quali sono iscritti complessivamente circa 200 volontari, impegnati quotidianamente nella tutela del territorio e nel supporto alla popolazione.
Alla cerimonia è intervenuto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha rivolto un sentito ringraziamento ai volontari a nome della Città: "Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le volontarie e i volontari della Protezione civile per l’impegno, la professionalità e il senso di responsabilità con cui operano quotidianamente - ha dichiarato il primo cittadino - Il loro contributo rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio e per la tutela della comunità, sia nelle situazioni di emergenza sia nelle attività di prevenzione, formazione e supporto alla popolazione. La Protezione civile di Venezia è una realtà solida, competente e ben organizzata, capace di operare in contesti complessi e delicati come quelli del nostro territorio, in sinergia con la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine. Il lavoro svolto dai volontari è motivo di grande orgoglio per la città ed è un esempio concreto di cittadinanza attiva, spirito di servizio e collaborazione tra istituzioni e comunità, valori che rendono Venezia più sicura e resiliente. Abbiamo continuato ad investire sull’acquisto di beni, strumenti e mezzi da mettere a disposizione dei volontari".
Durante l’iniziativa il responsabile del Servizio comunale di Protezione civile, Francesco Vascellari, ha illustrato i dati relativi alle attività svolte nel corso dell’anno, evidenziando l’impegno sia negli interventi emergenziali sia nelle attività operative di informazione e assistenza alla popolazione. Nel 2025 i volontari hanno complessivamente svolto 35.800 ore di servizio: 2.500 ore (7%) dedicate alla vita di gruppo e all’organizzazione, 1.700 ore (4,8%) alla formazione specialistica e 6.700 ore (18,7%) all’addestramento e alle esercitazioni, che nel complesso rappresentano circa un quinto dell’impegno totale.
Particolarmente rilevante l’attività logistica, indispensabile per garantire l’efficienza di mezzi e attrezzature, che ha totalizzato oltre 12.700 ore (35,5%). Le emergenze hanno richiesto 1.900 ore (5,3%) di impegno, con interventi effettuati nel territorio comunale in occasione degli allagamenti verificatisi dal 20 al 21 agosto a seguito di forti temporali che hanno colpito la Terraferma, nel Comune di San Michele al Tagliamento colpito da un’alluvione lo scorso settembre e sulle pendici del Vesuvio, dove nel mese di agosto si sono sviluppati vasti incendi, per i quali era stata attivata la colonna mobile regionale.
Il supporto ai grandi eventi a rilevante impatto locale ha impegnato i volontari per 8.300 ore (23,2%). Quasi 2.000 ore (5,6%) sono state infine dedicate alla diffusione della cultura di protezione civile e dell’autoprotezione, attraverso incontri nelle scuole, esercitazioni e campagne informative.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i volontari che hanno maturato una significativa anzianità di servizio, quale riconoscimento della dedizione e della continuità dimostrate nel tempo. Tra coloro che hanno raggiunto dieci anni di servizio sono stati premiati Luigi Ballarin e Giancarlo Germin del Gruppo Venezia Terraferma. Per i quindici anni di attività hanno ricevuto un riconoscimento Chiara Briganti e Adelino Giada del Gruppo Pellestrina San Pietro in Volta, insieme a Francesco Buccheri e Claudio Rizzetto del Gruppo Venezia Terraferma. Per i venti anni di servizio sono stati premiati Giuseppe Dodero e Roberto Vaini del Gruppo Venezia Terraferma e Flavio Zanella del Gruppo Pellestrina San Pietro in Volta. Infine, per i venticinque anni di servizio hanno ricevuto un riconoscimento Guido Gasparini e Stefano Vian del Gruppo Venezia Terraferma. Un ringraziamento speciale è stato inoltre rivolto ai volontari di lunga esperienza e a coloro che hanno concluso il proprio percorso nel corso dell’anno.
Indispensabile per il buon funzionamento del Sistema comunale di Protezione civile è anche il contributo delle numerose associazioni di volontariato, che operano gratuitamente e spesso con competenze specialistiche. Tra queste il Nucleo Volontari di Protezione Civile del Lido di Venezia, i Volontari di Burano, le sezioni di Venezia e Mestre dell’Ari – Associazione Radioamatori Italiani, la Guardia Costiera Ausiliaria e la Guardia Costiera Volontaria, la Croce Verde Mestre, l’Associazione Cinofila San Marco, gli scout Cngei e Agesci e la Discovery Dogs. Non ultima l’Alta (Associazione Lagunare Truppe Anfibie), sezione di Mestre, che da quest’anno è ufficialmente entrata nel Sistema locale di protezione civile. A tutte loro l’Amministrazione comunale ha rivolto un sentito ringraziamento per la collaborazione e il supporto forniti al servizio della sicurezza e della comunità veneziana.
Un ringraziamento particolare è stato infine rivolto a Giuseppina Bin del Gruppo GIPS, volontaria per 15 anni, e ad Alessandro Cappelli del Gruppo Venezia Acqua e Arte, volontario di protezione civile da oltre 25 anni, ancor prima della nascita dei Gruppi comunali, che nel corso dell’anno hanno rassegnato le dimissioni, concludendo il loro lungo percorso di servizio al sistema di Protezione civile.