Questa mattina, a Sant’Elena, il Comune di Venezia ha ufficialmente intitolato il campo da basket alla memoria di Fabio Canciani, ex allenatore e punto di riferimento per la comunità locale, ricordato per la sua generosità e per l’impegno nello sport a favore dei giovani. La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari e degli amici di Canciani, si è svolta alla presenza dell’assessore alla Toponomastica, Paola Mar, e del vicesindaco con delega allo Sport, Andrea Tomaello. Con loro il presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano Marco Borghi, il consigliere delegato ai Rapporti con le Isole, Alessandro Scarpa Marta, i consiglieri comunali Nicola Gervasutti e Francesca Rogliani, e alcuni consiglieri di Municipalità.
Nel corso della commemorazione la zia di Fabio, Luisa, e il parroco don Paolo Balter hanno condiviso ricordi e aneddoti sulla vita e l’impegno dell’ex allenatore, sottolineando quanto la sua dedizione abbia lasciato un segno positivo nella comunità.
"Le intitolazioni svolgono una funzione significativa: non si tratta solo di attribuire un nome a una struttura, ma di riconoscere il valore di persone che hanno lasciato un segno positivo nella comunità - le parole dell'assessore Mar - Spesso queste iniziative nascono dalle segnalazioni dei cittadini e dei consiglieri, rispondendo così al bisogno di ricordare figure che hanno contribuito alla vita collettiva. Persone comuni le cui vite semplici e generose hanno valore e meritano memoria. Intitolare spazi a queste persone significa valorizzare la memoria collettiva e promuovere l’attenzione agli altri, l’impegno civico e la socialità. Ricordare qualcuno è un atto di responsabilità e di rispetto: tramanda i valori, l’umanità e l’esempio di chi ha vissuto per la comunità. Dedicare oggi questo spazio a chi ha dimostrato tali qualità è un riconoscimento concreto della loro testimonianza e un invito alla collettività a seguire simili esempi di impegno e attenzione reciproca. Ringrazio la famiglia e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa intitolazione".
"Oggi intitoliamo il campo da basket a Fabio, un gesto che terrà viva la sua memoria in un impianto sportivo aperto alla cittadinanza e agli studenti che vivono Venezia - ha aggiunto il vicesindaco Tomaello - L’obiettivo è consegnare alla comunità un’area capace di ospitare diverse discipline e fruibile quotidianamente da tutti. Questa piastra fa parte di una rete di impianti pubblici che rappresentano un'alternativa concreta e sana per i giovani e contribuisce alla qualità della vita del quartiere. Rivolgo l’auspicio che queste strutture vengano utilizzate e custodite con responsabilità. Gli investimenti realizzati appartengono all’intera comunità e richiedono il contributo di tutti nel conservarli e proteggerli. Ringrazio infine la Municipalità e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo intervento".
E proprio il presidente della Municipalità Borghi ha ricordato che: "questo luogo non rappresenta soltanto un impianto sportivo, ma un importante spazio di socialità e di aggregazione per la comunità. L’intitolazione di oggi rafforza questo valore e ci auguriamo che anche le future amministrazioni proseguano su questa linea, riconoscendo allo sport un ruolo essenziale in una città come Venezia, caratterizzata da oggettive limitazioni strutturali. In questo contesto, Sant’Elena continuerà a rappresentare uno dei principali poli sportivi cittadini". Infine il ringraziamento alla cittadinanza da parte del consigliere delegato ai Rapporti con le Isole, Alessandro Scarpa Marta: "Grazie alle segnalazioni dei cittadini l'azione dell'Amministrazione può essere più diretta e incisiva, andando a individuare le priorità di intervento e migliorare gli spazi pubblici".