Riuso edifici rurali: in Giunta via libera alla Variante

La Giunta comunale, su proposta dell’Assessorato all’Urbanistica, ha licenziato la delibera  “Variante n. 117 al Piano degli Interventi per la disciplina del riuso e della riconversione di edifici non più funzionali alla conduzione del fondo in zona agricola (Bando Riuso n. 1)”.

Il provvedimento prende atto della mancanza di osservazioni e approva definitivamente la Variante, che introduce nella Variante al PRG per la Terraferma un nuovo articolo (40 bis) e specifiche Schede Normative di Riuso per ciascun edificio, al fine di disciplinare il recupero e la riconversione dei fabbricati agricoli non più utilizzati.

La Variante 117 dà attuazione agli indirizzi e ai criteri approvati dalla Giunta comunale con la deliberazione n. 109 dell’11 giugno 2024, nell’ambito del Bando Riuso n. 1, che ha raccolto le manifestazioni di interesse da parte dei proprietari di immobili rurali situati in zona agricola.

L’obiettivo del provvedimento è quello di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, migliorandone la qualità architettonica ed energetica, contenere il consumo di suolo, sostenere la multifunzionalità del territorio e valorizzare il paesaggio agricolo e periurbano, contrastando l’abbandono e il degrado.

A seguito della pubblicazione dell’avviso, sono pervenute 22 manifestazioni di interesse, delle quali 20 sono risultate coerenti con i criteri previsti e saranno inserite nella disciplina urbanistica tramite apposite schede di riuso.

La Variante definisce inoltre criteri chiari e restrittivi a tutela del territorio: gli interventi ammessi riguardano solo volumi edilizi legittimi o legittimati, dovranno garantire il raggiungimento della classe energetica A, dimostrare la possibilità di allacciamento alle reti e alla viabilità, e potranno avere uso esclusivamente residenziale stabile, escludendo in modo esplicito qualsiasi destinazione turistica o ricettiva.