La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Servizi al cittadino Laura Besio, ha approvato la delibera “Indirizzi per la sottoscrizione di una convenzione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per la realizzazione del progetto pilota di digitalizzazione delle serie edilizie Archivio Storico e dei registri storici Anagrafe nell’ambito del PNRR M1C1 – Investimento 1.4”.
Il provvedimento dà seguito al Programma pilota nazionale avviato dal Governo con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con il coinvolgimento di alcuni Comuni italiani tramite Anci, tra cui Venezia. L’iniziativa è finalizzata alla dematerializzazione degli archivi cartacei e alla digitalizzazione dei processi.
Il progetto presentato dal Comune di Venezia prevede la digitalizzazione delle sottoserie “Edilizia” e “Abitabilità” conservate nell’Archivio storico, individuate tra quelle a maggiore movimentazione. Inizialmente era previsto un finanziamento di circa 185.000 euro, ma le risorse effettivamente assegnate dal Ministero al Poligrafico per le azioni pilota consentono un intervento molto più ampio, fino a 2 milioni di euro.
Questo permetterà di trattare un numero di annate molto superiore rispetto a quanto previsto, entro i limiti del piano finanziario condiviso con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale. L’attuazione del progetto dovrà rispettare le tempistiche stabilite dall’accordo tra Ministero e Poligrafico, attualmente fissato a fine 2026. L’iniziativa non richiede cofinanziamenti da parte del Comune.
“Con questa delibera - sottolinea l’assessore Besio - facciamo un passo concreto verso la modernizzazione e la valorizzazione del nostro patrimonio documentale. Digitalizzare le serie edilizie e i registri anagrafici significa semplificare le procedure, ridurre i tempi di accesso alle informazioni e offrire servizi più rapidi ed efficienti ai cittadini e ai professionisti. È anche un investimento sulla memoria della città: conservare e rendere fruibili online i documenti storici significa tutelare un patrimonio prezioso, aprendolo a un utilizzo innovativo e condiviso. Venezia è orgogliosa di essere tra i Comuni scelti per questo progetto pilota nazionale, che potrà diventare un modello per molte altre realtà".