A margine dell'approvazione del Bilancio di previsione e del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2026-2028, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto in Consiglio comunale per fare il punto sull’ultima manovra finanziaria in vista del termine del mandato.
“Desidero ringraziare il Consiglio comunale e le Municipalità per l’impegno e la serietà con cui hanno contribuito all’approvazione di questo Bilancio - ha dichiarato il sindaco Brugnaro - Un plauso anche a tutti i dipendenti del Comune di Venezia e delle società partecipate, oltre a tutte le persone che ci aiutano ad amministrare Venezia.
Questo documento non è soltanto un insieme di numeri, ma rappresenta il peso della visione di città che abbiamo portato avanti in undici anni, attraverso progetti concreti e scelte coraggiose.
Nel 2015, al nostro arrivo, la situazione finanziaria della Città era disastrosa con 800 milioni di euro di debito consolidato. Oggi lasciamo una Venezia economicamente solida, con l’indebitamento complessivo che scende a 642.459.017 euro e un patrimonio netto consolidato di 1.994.325.666 euro. Il bilancio non è solo un insieme di numeri: è la base su cui poggiano le visioni. E noi abbiamo costruito tutta la nostra legislatura su scelte concrete, responsabili e orientate al futuro".
Il primo cittadino ha sottolineato che, oltre alla gestione finanziaria, il Bilancio riflette anche la capacità di lasciare un’eredità concreta alla città. In vista della conclusione del mandato, Brugnaro ha annunciato la pubblicazione di un libro: “Documenteremo e racconteremo ai cittadini tutto ciò che abbiamo realizzato in undici anni, partendo dalla città che abbiamo trovato e illustrando l’evoluzione attraverso progetti e traguardi raggiunti, che hanno valorizzato il patrimonio della città e restituito un valore concreto a Venezia. Mi auguro che anche in futuro si possa proseguire nel binario della concretezza, al di là delle scelte politiche, con l’obiettivo di garantire sviluppo, sicurezza e sostenibilità per tutti i cittadini”.
Il sindaco ha inoltre ricordato come la sua amministrazione sia stata l’unica a confrontarsi in modo strutturale con il tema del turismo, promuovendo interventi mirati a valorizzare la città senza comprometterne la vivibilità.