
Nella sua ultima seduta, la Giunta comunale, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, ha approvato formalmente la pre-intesa per la riorganizzazione e valorizzazione funzionale del compendio dell’Arsenale Nord.
L’obiettivo è restituire centralità a questa parte dell’Arsenale, razionalizzandone l’uso, promuovendo la riqualificazione degli spazi a beneficio della cittadinanza e ottimizzando le attività legate alla gestione del MOSE.
Dal 2012, anno in cui il Comune di Venezia è divenuto proprietario del compendio (ad eccezione delle porzioni utilizzate dal Ministero della Difesa), alcune aree dell’Arsenale Nord erano state concesse in uso gratuito per la realizzazione del centro operativo e dei servizi accessori del Sistema MOSE, necessari alla costruzione e gestione dell’opera.
Oggi, alla luce delle novità organizzative e operative intervenute nella gestione del MOSE, la pre-intesa, presentata durante l'ultimo Salone Nautico dal Comune di Venezia, dall'Autorità per la Laguna, dal Consorzio Venezia Nuova e dal Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, definisce una nuova configurazione degli spazi, distinguendo chiaramente le aree destinate al sistema di protezione lagunare da quelle che torneranno nella piena disponibilità del Comune.
Il recupero delle porzioni dismesse e la riqualificazione funzionale delle strutture esistenti - tra cui il Bacino Grande - aprono prospettive importanti per la valorizzazione di uno dei luoghi più emblematici della città. Saranno incentivati l’insediamento di attività economiche legate alla manutenzione e cantieristica nautica, oltre a progetti rivolti ai giovani e all’organizzazione di iniziative culturali e sociali.
“Con questa intesa, frutto di un importante lavoro di squadra con gli altri Enti ed Istituzioni - ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro - proseguiamo nel percorso di recupero dell’Arsenale, patrimonio storico e strategico di Venezia. Vogliamo riportarlo ad essere un luogo vivo, produttivo e aperto a tutta la comunità. Stiamo restituendo alla città spazi importanti che generano lavoro, sviluppo economico e nuove opportunità di crescita, con investimenti economici di decine di milioni di euro. È un risultato che si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione dell’Arsenale, che in questi anni ha visto crescere il Salone Nautico e in autunno vedrà la nuova edizione del Salone dell'Artigianato".