
Domenica 2 febbraio al Teatro del Parco di Mestre va in scena “L’elefante e la pioggia”, spettacolo musicale basato su una fiaba masai proposto dagli Amici della Musica di Mestre, prodotto da Musicamorfosi e inserito nel palinsesto de “Le Città in Festa”. Appuntamento alle 16.30.
A chi appartengono l’aria, il sole, la pioggia? Qualcuno può pensare di dominare la natura a proprio vantaggio? Sembra proprio che l’elefante di questa antica fiaba africana somigli al genere umano che si crede il padrone della terra. Sfida le leggi del creato, usa una cieca forza distruttiva e magari con l’aiuto di guardiani addomesticati difende una risorsa che non gli appartiene. Una metafora semplice con una morale efficace: l’acqua scende dal cielo per tutti e tutti ne possono essere bagnati e dissetati.
“L’elefante e la pioggia”, alla sua prima esecuzione in assoluto, è una fiaba musicale poetica, dedicata all’acqua, pensata per i piccoli, ma stimolante e appassionante anche per gli adulti con un messaggio universale che comprende il rispetto per la natura e per tutti i viventi di questo piccolo pianeta chiamato Terra! Vera protagonista dello spettacolo è l’acqua, narrata evocata danzata ma soprattutto suonata. Le percussioni ad acqua: l’incredibile tazza taoista e il kalabash africano provengono dalla collezione della Fondazione Luigi Tronci di Pistoia. Nata nel 2008 per volere del Presidente Luigi Tronci come Museo della musica e degli strumenti musicali a percussione e centro di documentazione, in mostra permanente presso il Conservatorio di Pistoia, è composta da 960 pezzi unici provenienti da ogni parte del mondo.
Regia, scene e costumi sono di Andrea Taddei, mentre il disegno di luci e suono è realizzato da Andrea Pozzoli. Nicoletta Tiberini è la voce cantante e recitante, mentre a Clelia Fumanelli è affidata la parte di danza. Gennaro Scarpato suona le percussioni.
Il prezzo del biglietto è di 7 euro. Prevendita in biglietteria del Teatro Toniolo, orario 15-19 tutti i giorni, escluso il lunedì, tel. 349 772552 durante gli orari d’apertura. Prevendita online su www.vivaticket.it