Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.
Sabato 4 febbraioal Teatro del Parco una performance realizzata su uno specchio deformante, uno spazio di “riflessioni” sull’esposizione del corpo, sulla presenza, sulla vulnerabilità del processo creativo.