Nell’Eden delle sculture nell’Isola di San Servolo un'opera di Arnaldo Pomodoro

E’ l’unica opera monumentale di Arnaldo Pomodoro in Laguna, visibilissima dai natanti diretti al Lido. ‘Il Disco in forma di Rosa del deserto” (dal diametro di oltre 3 metri, in fiberglass, anno 1993) è ora vanto della collezione di arte contemporanea, promossa dalla Venice International University (VIU) e ospitata sull’Isola di San Servolo a Venezia, che accoglie anche opere di Pietro Consagra, Sandro Chia, Oliviero Rainaldi, la fantasmagorica video-installazione di Fabrizio Plessi, i Panda del cinese Han Meilin.

La scultura è stata concessa in comodato d’uso dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano che ha intrapreso e continua a promuovere un’azione di prestito con enti e istituzioni pubbliche e private, nell’ottica di rendere maggiormente fruibili al pubblico le opere del Maestro e della propria collezione.

La scultura di Pomodoro ricostruisce plasticamente, in maniera quasi mimetica, il processo naturale di cristallizzazione. “Osservato di profilo - ha scritto il critico Roberto Sanesi - il disco rivela la tensione e lo stiramento tra le due facce, portando alla vista la nervatura interna e il cuore pulsante della materia. Contrariamente, dalle facce esterne erompono lame taglienti e concrezioni globulari. Disco in forma di rosa del deserto risponde a un vero e proprio sistema di segni e di piani (spaccature, ferite, rilievi a contrasto, 'scavi' della materia).