Damiano al convegno dell'Inps - Alleanza tra donne e uomini
La presidente Damiano al convegno Inps “Alleanza tra donne e uomini”

La presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, è intervenuta questa mattina allo Iuav al convegno “Alleanza tra donne e uomini – Inps contro la violenza di genere”, promosso dalla Direzione regionale Veneto dell’Inps e finalizzato all’analisi e alla delineazione di strategie di contrasto alla violenza di genere attraverso un approccio interistituzionale. I lavori, moderati da Alessia Zambon, sono stati aperti dal rettore Iuav Benno Albrecht e sono proseguiti con gli interventi del presidente e del direttore generale Inps, rispettivamente Gabriele Fava e Valeria Vittimberga.

“Il Comune di Venezia promuove da sempre attività di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere – ha esordito la presidente Damiano – basti pensare al nostro Centro antiviolenza che da oltre 30 anni opera nel territorio, alle 4 case rifugio per le donne e i loro figli che fuggono da situazioni di violenza domestica, ai tanti sportelli aperti in tutto il territorio comunale e nelle sedi universitarie di Venezia. Un aspetto che riteniamo fondamentale è quello della formazione che promuoviamo sia nelle scuole che negli enti perché, per contrastare la violenza di genere, è fondamentale creare una solida alleanza tra istituzioni, famiglie, scuole e società civile”.

Prima di entrare nel vivo del convegno con i vari interventi, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (collegato da remoto) ha portato il suo saluto ricordando le numerose azioni messe in campo dal Ministero per contrastare la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto che – ha precisato il ministro Zangrillo – deve essere la regola e non l’eccezione. Il ministro ha presentato i corsi presenti nelle pubbliche amministrazioni e rivolti a tutti i dipendenti per combattere le discriminazioni ed essere in grado di riconoscerle e segnalarle. “Il nostro obiettivo è quello di avere una società in cui il rispetto è la regola, non l’eccezione" ha concluso il ministro Zangrillo.