Doppio appuntamento con Andrea Pennacchi al Teatro Toniolo per la Stagione Teatrale organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Artven Cirtuito multidisciplinare regionale. Martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, alle ore 19.30, l'attore padovano si racconta in uno spettacolo intenso e personale Mio padre. Appunti sulla guerra civile.
Pennacchi nelle sue note spiega com’è nato questo suo nuovo monologo: «Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente, è c'è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c'è più. Così sono finiti i miei favolosi anni '90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un'Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.»
informazioni, www.culturavenezia.it/toniolo