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Qualità dell'aria: la Giunta approva il pacchetto di misure straordinarie per il contenimento dell'inquinamento atmosferico

La Giunta comunale, riunita questa mattina in webconference, ha approvato, su proposta dell'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, un pacchetto di misure, strutturali ed emergenziali, aggiuntive rispetto a quelle in vigore per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da polveri sottili.

"Il provvedimento - spiega De Martin - si è reso necessario per dare puntuale esecuzione alla delibera della Regione Veneto dello scorso 2 marzo con la quale veniva approvato un piano di misure straordinarie per la qualità dell'aria, in esecuzione della sentenza del 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia europea e in attuazione degli impegni presi con lo Stato nell'ambito dell'Accordo di Bacino Padano. Nello specifico, le linee di intervento richieste dalla Regione interessano tre settori: agricoltura, trasporti e riscaldamento. In tutti i campi viene richiesta un'implementazione delle attuali misure in vigore nella stagione invernale, attraverso una loro estensione temporale e un loro inasprimento. Con questo nuovo pacchetto di misure, che avrà validità fino al 2023, si prevede che le azioni per il contenimento delle polveri sottili si estendano, di norma,  dal 1 ottobre al 30 aprile di ciascun anno (e non più fino al 31 marzo). Per il periodo 1-30 aprile 2021, resta valido il Decreto del Coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale con il quale si stabilisce che il blocco dei veicoli Euro 4 diesel sarà operante solo alla cessazione dello stato di emergenza per contagio da Covid-19.

Nello specifico - continua l'assessore - i tre settori di intervento sono così regolamentati:

  • per quanto riguarda i trasporti, dal 1 ottobre al 30 aprile non si potrà circolare con veicoli privati e commerciali fino a Euro 4 diesel dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Limitazione che, in condizioni di livello di allerta 1 arancio e allerta 2 rosso, verrà estesa fino all'euro 2 benzina e all'euro 5 diesel. Restano in essere le deroghe attualmente previste, legate a particolari situazioni, ed in particolare, fino a fine pandemia, quella relativa agli Euro 4 diesel.
     
  • Per quanto riguarda il settore dell'agricoltura la misura riguarda la gestione degli interventi volti a ridurre le emissioni di ammoniaca, in quanto fonte di PM10 secondario, derivanti dalle pratiche agricole e zootecniche. Pertanto nel corso dell'attivazione dei livelli emergenziali arancio e rosso sarà vietato effettuare spandimenti zootecnici (la misura avrà validità fino al 15 aprile) e interrare concimi a base di urea entro 24 ore.
     
  • Per quanto riguarda il settore del riscaldamento la misura prevede interventi volti a ridurre le emissioni di Pm10 primario derivante dalla combustione di biomasse e pertanto in funzione dell'attivazione dei livelli emergenziali sarà fatto divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 e alle 4 stelle, se in presenza di impianti di riscaldamento alternativi. Sarà inoltre necessario tenere la temperatura a 18°C (anziché 19°C) nelle abitazioni, uffici e attività commerciali.

La città di Venezia - conclude De Martin - è fortemente impegnata a fare in modo che i livelli di inquinanti in atmosfera rientrino nella norma e consentano di dare una risposta positiva alla sentenza della Corte di Giustizia europea e alla conseguente delibera di giunta regionale. Un provvedimento che ci vedrà tutti impegnati e responsabili per tutelare la nostra salute. L'abbiamo fatto con largo anticipo per permettere ai tanti cittadini ed imprese di adeguarsi alle nuove normative".