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L’assessore Venturini al simposio nazionale “Le Stelle della Ristorazione”

L’assessore al Turismo, Simone Venturini, ha partecipato questa sera all’Isola di San Servolo al simposio nazionale ‘Le Stelle della Ristorazione’, l’annuale appuntamento per i soci di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, che si incontrano per confrontarsi e formarsi sui temi più rilevanti per la professione. La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Città Metropolitana di Venezia e dal Comune nell’ambito del calendario ‘Le Città in Festa’.

Obiettivo del simposio è quello di definire i nuovi itinerari da intraprendere, passando attraverso la conoscenza degli ingredienti, la loro provenienza, la trasformazione e la lavorazione, fino alla definizione di un menù. “Percorsi - hanno spiegato il presidente Apci Roberio Carcangiu e il direttore generale Sonia Re - che devono vedere collaborare tutti gli attori della filiera, dalle aziende, ai consorzi, ai piccoli produttori artigianali per la ricerca e lo sviluppo degli ingredienti e degli strumenti di cucina”.

Durante il simposio è stato inoltre presentato il nuovo progetto ‘le crociere del Gusto’ un’iniziativa per valorizzare gli ingredienti del territorio Veneto declinati nelle tradizioni regionali italiane.

Nel corso della cerimonia si è svolta la consegna del premio ‘Le Stelle della Ristorazione’, conferito a 90 associati. Sono inoltre stati premiati degli chef, di cui alcuni veneziani, come ‘Eccellenze del territorio’:

  • Chef Corrado Fasolato Spinechile Schio
  • Chef Nicola e Pierluigi Portinari La Peca Lonigo
  • Chef Alessandro Dal Degan La tana gourmet, Asiago
  • Chef Raffaele Ros San Martino Scorzè
  • Chef Valerio Dallamano Wisteria Venezia
  • Chef Chiara Pavan e Francesco Brutto Venissa Venezia
  • Chef Mattia Bianchi Amistà Verona


“Tenevo molto ad essere presente a questo appuntamento – ha dichiarato l’assessore Venturini – innanzitutto per ringraziarvi per il vostro lavoro, contraddistinto dal rispetto della tradizione, dalla gentilezza e dall’ascolto, e per l’organizzazione puntuale dell’evento.

Credo che il vostro lavoro oggi sia quello di rappresentare uno dei patrimoni immateriali più grandi che abbiamo nel nostro Paese, qual è la cucina italiana, che va valorizzata perché unica, sana, caratterizzata dall’unicità di prodotti regionali. Vedervi all’opera nei vostri ristoranti e cucine è davvero poesia, complimenti”.