“L’intervento - spiega De Martin - si colloca in quel progetto di realizzazione di aree boschive che questa Amministrazione sta sviluppando da una parte con l’obiettivo di compensare e recuperare i danni al patrimonio arboreo causati da eventi meteo eccezionali registrati lo scorso anno, dall’altra vuole essere la dimostrazione di quanto sia importante salvaguardare e incrementare il numero delle nostre piante. Se infatti abbiamo approvato come Giunta, e poi come Consiglio comunale, la volontà di dimezzare la quantità di consumo di suolo, vogliamo ora sottolineare che abbiamo a cuore non solo la salvaguardia di questo immenso patrimonio ma anche l’ambiente, andando infatti a mettere a dimora 6.139 individui arborei e arbustivi tipici del bosco di pianura Padano Veneto come farnie, carpini bianchi, frassini, olmi, aceri, melastri, ciliegi selvatici, tigli selvatici e pioppi neri. A questi si aggiungono tutta una serie di arbusti essenziali per garantire all’avifauna locale un luogo privilegiato di riproduzione e alimentazione. Il tutto con un investimento di 90 mila euro. Su richiesta esplicita del sindaco Luigi Brugnaro - continua De Martin - a questi si aggiungeranno altre 600 piante circa, per arrivare alla cifra complessiva di 6711, pari al numero di bambini nati nel comune di Venezia dal 2016 ad oggi. Una vera e propria operazione 'green' - conclude - che rispecchia a pieno quanto già fatto in questi ultimi 5 anni durante i quali, a fronte della necessità di abbattere 1800 piante perché ammalate o pericolose, si è provveduto ad aumentare il patrimonio arboreo di 13.540”.