Club di Venezia Palazzo Franchetti assessore Michele Zuin
I. A. e disinformazione, aperta la Sessione autunnale del Club di Venezia

Disinformazione, Intelligenza Artificiale, bilanci e quadri finanziari: temi che incidono nella vita quotidiana dei cittadini europei e che la comunicazione istituzionale deve saper arginare e trattare, per dare informazioni mirate e strumenti utili. E' ciò su cui si concentra la Sessione plenaria autunnale del Club di Venezia, oggi e domani 5 dicembre.

Il Club di Venezia è l'organismo informale che riunisce i responsabili della comunicazione istituzionale degli Stati Membri e delle istituzioni europee per discutere argomenti di interesse comune, confrontare strategie di informazione e comunicazione, scambiare idee ed esperienze sulle migliori pratiche organizzative. Membro per l'Italia è il Dipartimento per le Politiche Europee, responsabile nazionale del coordinamento della comunicazione sulle politiche e le attività dell'UE. Al tavolo per la città di Venezia partecipa l'Ufficio comunale Europe direct.

A palazzo Franchetti, questa mattina, l'apertura della due giorni di lavori, organizzata da Dipartimento per gli Affari Europei, in collaborazione con l'Ufficio di informazione in Italia del Parlamento Europeo, la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e il Consiglio d'Europa.

L'assessore al Bilancio Michele Zuin, a nome del Comune, che è un partner storico del Club di Venezia, ha aperto la Sessione ricordando quanto la città sia sempre stata, nei secoli, esperta ospite di incontri, scambi e dialoghi tra culture: "Venezia, con la sua millenaria storia di rapporti diplomatici, commerciali e culturali è il luogo ideale per questo confronto: qui ogni incontro diventa ponte e ogni dialogo un'occasione per creare legami più forti tra istituzioni e cittadini. Questo evento nel corso degli anni ha saputo diventare un punto di riferimento per l'intero sistema europeo della comunicazione pubblica: mi auguro che le due giornate possano essere un'opportunità di scambio autentico, di riflessione condivisa e di rafforzamento del nostro impegno verso la comunicazione istituzionale".

Il lavori si sono aperti con una tavola rotonda sulle attuali tendenze e sfide nella comunicazione pubblica, come ad esempio il rafforzamento della resilienza contro la disinformazione e la manipolazione delle informazioni (FIMI); nel pomeriggio, seguirà una sessione dedicata all'uso dell'intelligenza artificiale nel settore pubblico e al relativo impatto nelle strategie di comunicazione. La seconda giornata verterà sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2026-2027 e 2028-2034 e affronterà il tema di come comunicare le nuove politiche prioritarie dell'UE, con un focus sul bilancio della difesa.