Si sono concluse nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 novembre le operazioni di varo del blocco centrale del nuovo viadotto di collegamento al Bosco dello Sport. L’intervento, nella zona del raccordo autostradale che conduce all’aeroporto “Marco Polo”, è iniziato nella tarda serata di ieri ed è stato articolato in tre fasi: sollevamento del concio, trasferimento tra le due gru impegnate nella manovra e posizionamento definitivo sui pilastri.

L’opera rientra nell’appalto dedicato al completamento della nuova viabilità Tessera–Aeroporto che, avviata nel maggio 2024, ha già raggiunto un avanzamento di circa il 70%. Il concio, 48 metri di lunghezza per 240 tonnellate, è in acciaio corten, struttura scelta per ridurre la manutenzione e garantire un migliore inserimento paesaggistico. La produzione in stabilimento ha richiesto circa otto mesi, mentre alle operazioni di varo hanno lavorato una ventina di operai specializzati, supportati da tre autogrù di grande portata.

A seguire le operazioni di varo erano presenti il vicesindaco Andrea Tomaello, i presidenti della V e X Commissione consiliare Alessio De Rossi e Matteo Senno, oltre al presidente della Municipalità di Favaro Veneto Marco Bellato. “Grazie di cuore a tutti coloro  che hanno lavorato per progettare, costruire e montare quest’opera strategica che garantirà un accesso più sicuro e scorrevole all’area polifunzionale sportiva” il plauso del sindaco Luigi Brugnaro, aggiornato costantemente sull’avanzamento dei lavori.

Per consentire i lavori, dalle ore 21 di venerdì 28 novembre è stata disposta la chiusura del tratto autostradale in corrispondenza della bretella aeroportuale, in entrambe le direzioni. La gestione della viabilità è stata curata da Concessioni Autostradali Venete (CAV) con il supporto della Polizia Locale del Comune di Venezia.