La Giunta comunale, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, ha licenziato la delibera di Consiglio comunale “Palazzo Contarini Seriman". Modifica dello standard urbanistico esistente in altra compatibile utilizzazione. Verifica ai sensi dell’art. 22.5 della Variante al PRG per la città antica e autorizzazione ai sensi dell’art. 24, comma 2 bis, della legge regionale 27/2003”.
Il provvedimento autorizza la trasformazione del complesso immobiliare di Palazzo Contarini Seriman, già sede della Casa Madre e Generalizia delle Ancelle di Gesù Bambino fino al 2021 e di una scuola dell'infanzia fino al 2017, in fondazione dedicata all’arte contemporanea. Per rendere possibile l’intervento si è proceduto alla modifica dello standard urbanistico da “aree per l’istruzione” ad “aree per attrezzature di interesse comune”.
Il progetto prevede inoltre la demolizione di una superfetazione novecentesca addossata alla facciata sul giardino, per consentire la realizzazione di un nuovo padiglione, e la deroga all’obbligo di installazione di elettropompe sommergibili e gruppi di continuità per la protezione dagli allagamenti, che avrebbero avuto un impatto eccessivo sulle strutture storiche del palazzo.
La nuova fondazione sarà dedicata all’arte e agli artisti contemporanei, con un programma culturale che includerà mostre temporanee con opere provenienti da collezioni private e da istituzioni internazionali, commesse artistiche permanenti e temporanee, proiezioni, spettacoli e performance, oltre a laboratori e attività rivolte alle scuole e ai bambini.
"Con questo intervento – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin – restituiamo vita e funzione a un palazzo storico da tempo in disuso, trasformandolo in un polo culturale di respiro internazionale. È un esempio concreto di come si possano coniugare tutela del patrimonio e innovazione, recuperando spazi abbandonati e in degrado per innalzare la qualità urbana e rafforzare la vocazione culturale di Venezia".
"Questa operazione – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – dimostra che Venezia è una città che cresce e guarda avanti, diventando una vera e propria fabbrica del futuro. Recuperiamo spazi dimenticati e li trasformiamo in luoghi di cultura e creatività, migliorando la qualità urbana e offrendo nuove opportunità per cittadini e visitatori. È così che la città si rinnova, tenendo insieme memoria e innovazione".