La rassegna Scritture di Donna della Biblioteca Centro Donna prosegue con la presentazione dei libri di Antonella Bontae.
Il titolo deriva dalla percezione dell’universo tecnologico dominante; contiene riferimenti letterari come Petrarca, Pinter, Virginia Woolf e artistici come Mondrian e Van Gogh.
La poetica ha come cifra l'emozione della malinconia, ma la raccolta contempla anche il sentimento dell'amore e pure l'eros nelle varie sfaccettature.
La cognizione del dolore si concentra nella parte finale, dove si risolve con un inno alla vita e risulta salvifica l'osmosi con la natura come condizione per ri/stabilire un equilibrio interiore.
Il testo è corredato di riproduzioni di opere ottenute con tecniche differenti di artisti del Centro Internazionale della Grafica di Venezia, attivo dal 1962.