Indagine di soddisfazione 2016 sui servizi di assistenza tutelare e di cure familiari. Venturini: "L'ottimo gradimento espresso dagli intervistati ci conferma che il sistema dei servizi offerti è migliorato"

    E' stata presentata oggi alla Terza Commissione Consiliare l'indagine di soddisfazione 2016 dei servizi di assistenza tutelare e cure familiari rivolti alle persone in perdita di autonomia e finalizzati a favorire il loro mantenimento al domicilio. I risultati ottenuti dal servizio - emerge dall'indagine - sono stati molto lusinghieri in quanto la quasi totalità degli intervistati ha manifestato un notevole gradimento dei servizi offerti. Si è andati, infatti, ben oltre i già positivi apprezzamenti riscontrati nell'anno precedente, tanto che moltissimi utenti li consiglierebbero anche ad altri.

    L'inchiesta, realizzata a cura del Servizio Anziani e del Servizio Disabili del Comune, aveva un duplice fine: da una parte rilevare le esigenze e le aspettative dei beneficiari per migliorare la costruzione di politiche sociali volte a rispondere a bisogni in evoluzione, dall'altra permettere all'amministrazione pubblica di continuare ad analizzare la qualità di questi servizi, parte integrante del sistema della domiciliarità, anche al fine di ottimizzare le risorse a disposizione.

   Sono stati esplorati ambiti quali l'organizzazione degli interventi e la loro efficacia, gli aspetti relazionali e le competenze professionali degli operatori degli enti accreditati, il ruolo degli assistenti sociali comunali. A tal fine sono stati intervistati 310 beneficiari di assistenza tutelare o cure familiari pari a più del 28% delle persone servite al momento dell'avvio dell'indagine. Per quanto riguarda il servizio di assistenza tutelare, in particolare, la quasi totalità del campione (98,80 %) lo ritiene di grande utilità; per il servizio di cure familiari il 98,33% si dichiara soddisfatto.

    Nel corso del sondaggio, infine, non sono mancate proposte e suggerimenti da parte dei beneficiari che andranno attentamente valutati nell'ottica del miglioramento continuo.
 
    "Questa indagine - commenta l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini - ci conferma, l'ottimo lavoro dei servizi sociali che si occupano delle aree Disabilità e Anziani e degli operatori ad essi dedicati. L'impegno a garantire il sistema della domiciliarietà non solo non ha subito riduzioni ma anzi, è migliorato. Per l'anno 2017, inoltre, il budget dedicato a questi servizi è aumentato di 100mila euro, risorse ricavate da un costante e responsabile controllo della spesa e dalla riorganizzazione di servizi precedentemente non in rete".