La Giunta comunale, su proposta dell’assessorato all’Urbanistica, ha licenziato la delibera di Consiglio comunale “Variante n. 107 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n. 11/2004, per il cambio di Zona Territoriale Omogenea da D/V e VUA a D-PE in ambito Porto Marghera, finalizzata alla realizzazione del Parco dell'idrogeno e delle energie innovative e rinnovabili. Presa d’atto di non pervenute osservazioni ed approvazione”.
La Variante urbanistica approvata consente la trasformazione dell’attuale area classificata come “raffinerie” in una nuova Zona Territoriale Omogenea D-PE, destinata alle attività di produzione, distribuzione e ricerca nel campo dell’idrogeno e delle energie rinnovabili. L’obiettivo è favorire l’insediamento di un vero e proprio Parco dell’idrogeno e delle energie innovative, un polo avanzato per la sperimentazione, la formazione e la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca.
Il progetto si inserisce nel più ampio percorso di transizione energetica del Comune di Venezia e prevede la realizzazione di una stazione di rifornimento per la nuova flotta di 90 autobus ad idrogeno che sarà in servizio nel trasporto pubblico locale urbano a partire dal 30 giugno 2026. L’intervento non comporta alcun consumo di nuovo suolo, poiché l’intero ambito oggetto della variante ricade negli “ambiti di urbanizzazione consolidata”.
A seguito di una procedura ad evidenza pubblica, EniLive è stato individuato come partner privato per la progettazione, costruzione e gestione della stazione di rifornimento dell’idrogeno. L’impianto sorgerà in via Righi, su un’area di circa 21.000 metri quadrati di proprietà della società, e sarà realizzato sulla base di uno studio di fattibilità redatto in collaborazione con AVM S.p.A..
Il progetto, risultato primo classificato nella graduatoria dell’Avviso pubblico nazionale per la realizzazione di stazioni di rifornimento a idrogeno rinnovabile per il trasporto stradale, ha ottenuto un contributo di 5.750.000 euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Durante la fase di pubblicazione non sono pervenute osservazioni. È inoltre arrivato il parere favorevole della Commissione Regionale VAS (Valutazione Ambientale Strategica), che ha riconosciuto la coerenza del progetto con le politiche ambientali e di sviluppo sostenibile.
I prossimi passaggi saranno in commissione e poi di nuovo in Consiglio comunale.