#iorestoinSALA dal 22 al 28 aprile 2021

Condividi
Programmazione #iorestoinSALA dal 24 al 30 dicembre 2020
 

#iorestoinSALA dal 22 al 28 aprile 2021

22/04/2021

Nuova programmazione per le sale virtuali del Giorgione dal 22 al 28 aprile: quattro nuovi titoli e sei proseguimenti dei film di maggiore successo.

Il film della settimana è Nuevo Orden di Michel Franco, Leone d’argento Gran premio della giuria a Venezia 77. Messico. Uno sfarzoso matrimonio dell'alta società viene mandato a monte da una rivolta inaspettata, scaturita dal confitto sociale che dà il via a un violento colpo di stato; attraverso gli occhi della solidale giovane sposa e dei domestici che lavorano per e contro la sua abbiente famiglia, il film descrive a rotta di collo la caduta di un sistema politico e la nascita di uno ancora più angosciante, con ripercussioni imprevedibili e dolorosissime per tutte le parti coinvolte.

Da giovedì 22 aprile, quarto e ultimo appuntamento con la rassegna Nuovo cinema Teheran, che propone un film l’oltre confine ma in sintonia con i toni della rassegna, il saudita La bicicletta verde di Haifaa Al Mansour. Riyadh. Wadjda ha un grande sogno: poter comprare la bicicletta verde che fa capolino dalla vetrina del negozio di giocattoli davanti al quale passa tutti i giorni; ma alle ragazze è proibito andare in bicicletta e deve escogitare un piano per trovare il denaro necessario a comprarla. L'occasione le viene servita su un piatto d'argento quando viene indetto un concorso in cui i concorrenti devono recitare alcuni capitoli del Corano. Premiato a Venezia 69. Il film sostituisce il titolo inizialmente previsto, A Girl Walks Home Alone at Night di Ana Lily Amirpour.

Altra novità è Partisan di Ariel Kleiman. Gregori è il leader carismatico di un gruppo di donne e bambini maltrattati, il loro protettore e il loro mentore. Tra le attività ordinarie e quotidiane che insegna ai bambini, c'è anche l'omicidio; i problemi sorgono quando Alexander, figlio adottivo prediletto di Gregori, mette in discussione la sua autorità. Il piccolo Alexander è come ogni altro bambino: ingenuo, curioso, sveglio, ma è anche un assassino perfettamente addestrato.

Infine, arriva Monos – Un gioco da ragazzi di Alejandro Landes. Sette adolescenti isolati dal mondo, sperduti sui monti della Colombia si allenano e combattono. Potrebbe sembrare una specie di campo estivo, un bizzarro ritrovo di ragazzini che giocano a fare i soldati, invece si tratta dello scenario iniziale di una missione delicatissima: i sette adolescenti tengono prigioniera una donna americana che chiamano semplicemente "la dottoressa". Improvvisamente braccati da un vero e proprio esercito, saranno costretti a rifugiarsi nella giungla. Presentato al Festival di Berlino 2019.

 

Prosegue Thunder Road di Jim Cummings. Jim Arnaud è un poliziotto texano alla deriva: dopo la morte della madre, un'orazione funebre piena di gaffe e un balletto improvvisato sulle note di Bruce Springsteen, prova a condurre una vita personale e professionale esemplare. Ma la vita non gli risparmia niente; il divorzio va per le lunghe, il dialogo con la figlia langue, la relazione con i superiori è complicata…

Continua anche Paradise – Una nuova vita di Davide Del Degan. Calogero, venditore di granite, è dovuto scappare dalla Sicilia con il suo carretto perché ha voluto fare la cosa giusta cioè testimoniare contro un killer della mafia. Il programma di protezione testimoni gli ha trovato un appartamento in un residence, il Paradise: peccato che lo stabile sia abbandonato e si trovi a Sauris, paesino del Friuli dove nevica sempre e si balla lo Schühplattler tirolese prendendosi a sganassoni. Candidato ai David di Donatello 2021. Martedì 20 aprile alle ore 21, in diretta dalla pagina Facebook di Circuito Cinema Venezia, ci sarà la presentazione del film: saranno presenti il regista Davide Del Degan e gli interpreti Vincenzo Nemolato e Giovanni Calcagno, a moderare l’incontro sarà la giornalista Elisa Grando.

Resta nelle sale virtuali Nahid di Ida Panahandeh. Nahid, una giovane donna divorziata, vive sola con il figlio di 10 anni in una città sul Mar Caspio, nel Nord dell’Iran. Secondo le leggi iraniane, la custodia del figlio spetta al padre ma lui ha concesso la custodia alla moglie a patto che lei non si risposi. La relazione tra Nahid e un altro uomo, che la ama appassionatamente e che la vorrebbe sposare, complicherà la sua vita di donna e di madre. Premiato al Festival di Cannes 2015.

Prosegue l’omaggio al grande regista Peter Greenaway con due film:

L’alfabeto di Peter Greenaway di Saskia Boddeke. "A come Amsterdam. A come autistico". Due parole che non indicano solamente la città in cui Peter Greenaway vive e lavora, oppure un modo di essere, ma piuttosto rappresentano l'incipit di questo "alfabeto" filmico, poetico, surreale e un po' sperimentale diretto dall'artista visiva Saskia Boddeke per raccontare la figura del marito, il poliedrico regista gallese Peter Greenaway.

Luther and His Legacy di Peter Greenaway invece, attraverso una straordinaria selezione di opere d'arte e immagini storiche indaga la vita di Lutero e le sue contraddizioni, fino all'affissione delle 95 tesi, il successo delle sue teorie e le loro conseguenze. Con la sua celebre ironia, l'autore riflette più in generale sulla cultura dell'informazione e dell'immagine.

Infine, resta in programmazione Sole alto di Dalibor Matanic. Tre storie differenti tra di loro, ma tutte incentrate su un amore proibito, ambientate in due villaggi della Bosnia e in un arco temporale di tre decenni. Un amore clandestino nel 1991, in epoca prebellica; una storia che fatica a trovare stabilità nel 2001, per le cicatrici lasciate dalla guerra; infine, un amore che cerca di mettere radici nel 2011, ma con il peso del passato difficile da dimenticare. Premiato al Festival di Cannes 2015.

 

Questi i pochi, semplici passi per accedere agli streaming: cliccando sul pulsante #iorestoinsala che trovate su www.culturavenezia.it/cinema sarete reindirizzati sul sito di LiveTicket dove - previa registrazione - potrete acquistare il biglietto per il film scelto. Il costo, a seconda della pellicola selezionata, varia dai 3 ai 7,99 euro. Dopo pochi istanti, riceverete via mail il biglietto virtuale con il codice corrispondente alla vostra poltrona e tutte le istruzioni per procedere con la visione del film. Troverete inoltre in vendita a 20€ un carnet per cinque film.

 

Il codice va riscattato entro 30 giorni dall’acquisto (salvo diversamente indicato) e da quando si inizia il film, si hanno 48 ore per completarlo. Il tutto da PC, Mac, smartphone, smart TV, tablet, iPad o qualunque sia il tuo device preferito collegato a Internet.

Il circuito #iorestoinSALA è stato realizzato grazie ad un accordo con MyMovies.

 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top