A Pellestrina cerimonia in ricordo della nave Kadima

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Colle e Damiano
 

A Pellestrina cerimonia in ricordo della nave Kadima

24/03/2017

Il vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, e la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, sono intervenute questa mattina a Pellestrina alla cerimonia in ricordo del viaggio della nave Kadima, salpata da Pellestrina il 5 novembre 1947 con a bordo 794 persone sopravvissute ai campi di sterminio e diretta in Palestina. Presenti inoltre l'ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs, il presidente nazionale Keren Hayesold, Andrea Jarach, il presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Gnignati, e il direttore europeo Keren Hayesod a Gerusalemme, Jonathan Yoffe.

A 70 anni da quei tragici eventi, Keren Hayesod Italia, con la collaborazione della Comunità Ebraica di Venezia, riporta alla luce le vicende che posero le fondamenta alla costituzione dello Stato di Israele. Tra il 1945 e il 1948 furono più di 25mila i profughi che, dopo le persecuzioni razziali, transitarono in Italia per imbarcarsi verso la Palestina con l'aspirazione di costituirvi la nuova Patria. Tre furono le navi che salparono da Pellestrina, con un carico complessivo di 1305 ebrei provenienti dai campi di sterminio dell'Europa dell'est. La Kadima, “Avanti”, fu la seconda a partire di queste tre navi della speranza. 

Nel corso della mattinata si sono susseguite le testimonianze di Lea Taragan e Anna Laura Geschmay Mevorah.

“Gli eventi che si commemorano oggi – ha commentato Colle - fanno comprendere a noi e a chi ci seguirà quanta forza possa dare la 'speranza' di arrivare alla terra promessa e quanta 'volontà' sia necessaria per il perseguimento di obiettivi ritenuti a volte inarrivabili. Questo è l'insegnamento di quanto oggi viene testimoniato e che si intende trasmettere alle generazioni future”.

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