L'assessore Boraso all'assemblea pubblica “S.F.M.R. tra passato e futuro...”

Condividi
un momento dell'incontro
 

L'assessore Boraso all'assemblea pubblica “S.F.M.R. tra passato e futuro...”

06/03/2017

    L'assessore comunale alla Viabilità, Renato Boraso, ha preso parte questa sera, al Municipio di Mestre, all'assemblea pubblica “S.F.M.R. (Marocco, Carpenedo, Olimpia, Gazzera, Mestre, Porto Marghera) tra passato e futuro...” promossa dalle Municipalità di Mestre Carpenedo e Chirignago Zelarino.

    Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti di vari Comitati cittadini: il parlamentare Michele Mognato; il vicepresidente del Consiglio regionale, Bruno Pigozzo; il dirigente del Servizio Trasporto regionale Sfmr, Tiziano Baggio;  per la Municipalità di Mestre Carpenedo, il presidente, Vincenzo Conte, e il delegato alla Mobilità, Giacomo Millino, e per quella di Chirignago Zelarino, il presidente, Gianluca Trabucco, e il delegato alla Mobilità, Nicola Lombardi.

    “La Metropolitana regionale di superficie – ha sottolineato Boraso – è un progetto a cui la Regione ha dato il via da anni, ma che, nonostante siano stati spesi centinaia e centinaia di milioni di euro, rimane in gran parte sulla carta: e questo qualche domanda, su come siano stati spesi i soldi pubblici, ce la fa porre. Delle quattro fasi previste non si è realizzata, al 90%, che la prima, e molti interventi sono stati eliminati in corso d'opera. Per quanto riguarda il nostro territorio comunale è sparito ad esempio il progetto della stazione di Marocco, mentre i cantieri per quelle di via Olimpia e della Gazzera sono fermi per il contenzioso aperto dalle ditte appaltatrici, non pagate dalla Regione. E' una situazione che il Comune segue con preoccupazione e che chiede venga sbloccata al più presto. Da parte nostra stiamo facendo quel che ci compete: procede la realizzazione della 'bretellina', nella strada dell'area Cav che permetterà alle famiglie 'imprigionate' tra i due passaggi a livello della Gazzera di poter raggiungere direttamente almeno la Castellana.”
            

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top