La Polizia municipale ferma due taccheggiatori a San Grisostomo

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Vigili
 

La Polizia municipale ferma due taccheggiatori a San Grisostomo

27/04/2017

 
Due cittadini georgiani sono stati denunciati per furto dopo essere stati riconosciuti da una delle commesse derubate e per il reato di ricettazione.

Il fatto è accaduto martedì 25 aprile verso l’una e mezzo del pomeriggio, durante un servizio in abiti civili finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, quando l’attenzione degli operatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale è stata catturata da due soggetti maschili in Salizada San Giovanni Grisostomo.

I due uomini, in seguito identificati come K.K. e G.N., cittadini georgiani rispettivamente di 29 e 33 anni, hanno dimostrato un interesse particolare per gli esercizi commerciali molto affollati, il che ha messo in sospetto gli operatori della Polizia Locale.
Gli agenti si sono resi conto che, entrati entrambi nei negozi, mentre uno dei soggetti si è intratteneva a parlare con la commessa, l‘altro si aggirava all’interno del locale prescelto. Oppure, mentre uno era dentro, l’altro, fermo all’esterno, osservava i movimenti del complice attraverso le vetrine, dando mostra di guardarsi attorno per controllare la gente in transito da entrambe le direzioni.

Visto l’atteggiamento sospetto, gli operatori hanno deciso quindi di effettuare un controllo dei due e, dopo essersi qualificati, hanno proceduto a fermare G.N. all’uscita da un negozio di souvenir.
K.K., resosi conto di quanto stava accadendo al compagno, ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato e trovato in possesso di una borsa a tracolla schermata artigianalmente, utilizzata per eludere le barriere antitaccheggio.
Si è proceduto quindi a una più accurata perquisizione del soggetto che ha permesso di rinvenire all’interno della tasca esterna della borsa tre smartphone, due Samsung ed un OnePlusOne, privi di sim card, di cui i due sospetti non sono stati in grado di giustificare la provenienza.

Verificati i numeri in rubrica e il registro delle chiamate, si è accertato che gli stessi erano stati sottratti nel corso della giornata a tre commessi e/o proprietari di tre distinti negozi del centro storico di Venezia.
Più esattamente si tratta di una vetreria di Santa Croce, una camiceria di San Polo, e un negozio di abbigliamento a Rialto. I telefoni sono già stati restituiti ai legittimi proprietari.

Venezia, 27 aprile 2017

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