Il sindaco Brugnaro firma a Milano con i ministri Pinotti, Delrio e Franceschini il protocollo per la razionalizzazione e la valorizzazione di immobili militari presenti nel territorio del Comune di Venezia

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Copertina del protocollo firmato a Milano
 

Il sindaco Brugnaro firma a Milano con i ministri Pinotti, Delrio e Franceschini il protocollo per la razionalizzazione e la valorizzazione di immobili militari presenti nel territorio del Comune di Venezia

09/03/2017

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato questa mattina a Milano un protocollo con i Ministeri della Difesa, dei Beni culturali e delle Infrastrutture e con l'Agenzia del Demanio per la razionalizzazione e la valorizzazione di immobili militari presenti nel territorio comunale. L'accordo è stato siglato al termine di un convegno al quale hanno partecipato i ministri della Difesa, Roberta Pinotti, dei Beni culturali, Dario Franceschini, delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il direttore del Demanio, Roberto Reggi e l'amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia.

Il Ministero della Difesa, di comune accordo con l'Agenzia del Demanio, ha avviato da tempo un processo di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare pubblico, nell'ambito del quale rientra anche il progetto di valorizzazione della caserma “G. Miraglia” nell'isola di Sant'Andrea, la caserma Matter sul Terraglio e la caserma Bafile a Malcontenta, che oggi ospita un reggimento dei Lagunari, i fanti da assalto anfibio dell'Esercito italiano.

"I Lagunari - ha commentato il sindaco Brugnaro - nascono a Venezia e con questa operazione vengono rafforzati a Malcontenta dove c'è una caserma operativa altamente efficiente che verrà allargata". 

“Voglio ringraziare il Ministero della Difesa e il Ministero dell'Interno – ha aggiunto il sindaco - per gli aiuti che stanno dando alla nostra città in termini di sicurezza, e gli uomini e le donne delle Forze dell'ordine, Lagunari in primis, che hanno sulla loro divisa il leone di San Marco. Vorrei che con questo accordo le Forze armate si sentissero a casa a Venezia, perché per noi la sicurezza è di straordinaria importanza. La collaborazione si misurerà sempre più su fatti concreti – ha aggiunto il primo cittadino - e il protocollo siglato oggi, che ha visto l'intesa tra Ministeri, Demanio e uffici comunali, ne è un esempio. Il tema vero del futuro sarà la velocità nel raggiungere gli obiettivi prefissati. La politica, se la vogliamo riformare, deve cambiare ritmo: deve essere meno di parte, più concreta e coraggiosa”.

Il sindaco ha inoltre ricordato come questo accordo consentirà di valorizzare i tre immobili militari sul territorio comunale: la caserma “G. Miraglia”, che ha un valore storico artistico e che presenta condizioni eccezionali in termini di infrastrutture e spazi navigabili; la caserma "Matter", che verrà modernizzata e probabilmente utilizzata per uffici e abitazioni; la caserma di Malcontenta che, ampliata ed efficientata, resterà a disposizione del Reggimento dei Lagunari.

Sostegno all'iniziativa è arrivato anche dal ministro Delrio, che dopo aver ribadito l'interesse dello Stato a sostenere il rilancio di Porto Marghera, ha affrontato il tema delle grandi navi spiegando che il suo obiettivo è di "proporre, insieme al sindaco e a tutti i ministri competenti, una soluzione a breve e medio termine che permetta agli operatori turistici mondiali di programmare le crociere senza incertezze. Occorre - ha concluso il ministro - trovare un equilibrio in tutto questo perché intervenire sulla laguna si può, non è affatto intoccabile, ma è anche vero che bisogna intervenire con l'intelligenza, la delicatezza e la prudenza che agli italiani è sempre stata riconosciuta".

Contestualmente alla firma del Protocollo è stato costituito un Tavolo tecnico, composto dai rappresentati delle parti sottoscrittrici, che avrà il compito, tra gli altri, di definire gli elementi tecnici, amministrativi ed economico-finanziari delle iniziative di valorizzazione e rifunzionalizzazione, individuando le linee guida e le procedure più semplificate per le eventuali varianti alla pianificazione urbanistica vigente, e di vigilare sulla corretta e tempestiva attuazione del Protocollo, definendo un puntuale cronoprogramma che disciplini nel dettaglio l’esecuzione delle varie attività. Il Tavolo sarà coordinato dal Comune di Venezia.

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