Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha partecipato questo pomeriggio alle sale apollinee del Teatro la Fenice alla presentazione del libro del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, “Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti”, edito da Mondadori. Un libro – è stato spiegato - nato dopo gli attentati terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, per far capire che è necessario non avere paura: continuare a viaggiare, frequentare cinema e concerti significa lottare contro i terroristi, il cui unico obiettivo è privare delle libertà.

All'incontro moderato da Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, a cui hanno preso parte numerose autorità civili e militari, sono intervenuti oltre all'autore, il procuratore aggiunto della Repubblica di Venezia, Adelchi d'Ippolito e il giornalista Ferruccio De Bortoli.

Ad introdurre i saluti iniziati è stato il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, che ha sottolineato come gli ultimi avvenimenti da cui la città è scampata, grazie all'operazione congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato, abbiano dato il senso di uno Stato che funziona e di un buon funzionamento delle Istituzioni.

Nel ringraziare Franco Roberti e gli ospiti dell'incontro a nome della città, il sindaco di Venezia ha voluto anche sottolineare l'impegno delle forze dell'ordine nel contrasto alla microcriminalità, un tema – ha ricordato - su cui l'Amministrazione si sta impegnando, in maniera quotidiana e costante, nonostante le risorse limitate. “Stiamo lavorando per rimettere in ordine i conti e per ridare un futuro ai ragazzi. Se ci siamo trovati in questa situazione è perché tutti quanti ci siamo voltati dall'altra parte. Bisogna avere una responsabilità collettiva, ha esortato il primo cittadino. Soltanto con una buona dose di umiltà e con l'impegno di tutti, riusciremo a dare un contributo fattivo per vincere le sfide del futuro”.