Gli assessori D'Este e Mar incontrano al Candiani “Le giovani sentinelle della legalità 2017”

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un momento del convegno
 

Gli assessori D'Este e Mar incontrano al Candiani “Le giovani sentinelle della legalità 2017”

22/03/2017

    Le zone di via Piave e della Stazione i luoghi ritenuti meno sicuri di Mestre; i drogati e gli ubriachi i gruppi potenzialmente più pericolosi; mentre il 50% delle ragazze e il 73% dei maschi si sentono sicuri ad andare in giro di notte in città, anche se oltre il 70% di essi è già stato testimone diretto di atti criminosi.

    Questi alcuni dei risultati della ricerca svolta dai ragazzi del liceo Bruno, nell'ambito di un progetto nazionale voluto dalla Fondazione Caponnetto, presentato questo pomeriggio al Candiani, all'incontro “Le istituzioni incontrano 'Le giovani sentinelle della legalità' 2017”, a cui hanno preso parte gli assessori comunali alla Sicurezza urbana, Giorgio D'Este, e al Turismo, Paola Mar, in compagnia, tra gli altri, del responsabile Scuola della Fondazione Caponnetto, Domenico Bilotta, del comandante del 1° Nucleo operativo della Guardia di Finanza di Venezia, Salvatore Casabranca, della tenent dei Carabinieri del Norm di Mestre, Ottavia Massenta, del commissario della Squadra Mobile di Venezia, Jacopo Ballarin.

    “Questa di oggi – ha spiegato l'assessore D'Este – è un'iniziativa molto significativa: un percorso educativo in cui crediamo davvero molto, e che ho  avuto la possibilità di seguire già nel suo evolversi, discutendo in prima persona con i ragazzi dei risultati della loro indagine.”

    Oltre agli studenti del Bruno-Franchetti erano presenti anche quelli dell'Istituto Algarotti, che hanno invece presentato una ricerca riguardante l'abusivismo nel settore turistico a Venezia: dal fenomeno delle guide senza licenza , ai cosiddetti “free tours”, alle attività ricettive non autorizzate.

    “E' un'opportunità – ha sottolineato l'assessore Mar - non solo per parlare di temi molto attuali riguardanti la città, ma anche per diminuire la distanza che esiste tra il mondo dei giovani e quello della politica: per noi amministratori diventa anche un'occasione di stimolo per ascoltare i ragazzi e magari recepire i suggerimenti che emergono dall'indagine da loro condotta.”

    Testimoni interessati alle ricerche presentate dagli studenti mestrini e veneziani, tra gli altri, in platea, anche l'assessore comunale alle Attività produttive, Francesca Da Villa, e il comandate generale della Polizia locale, Marco Agostini.

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