Dal 13 maggio al 26 novembre al Padiglione Venezia la mostra Luxus. Il sindaco Brugnaro: "L'artigianato è l'espressione della storia, delle tradizioni e della straordinarietà veneziana”

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Presentazione Luxus
 

Dal 13 maggio al 26 novembre al Padiglione Venezia la mostra Luxus. Il sindaco Brugnaro: "L'artigianato è l'espressione della storia, delle tradizioni e della straordinarietà veneziana”

08/05/2017
Raccontare la storia di Venezia attraverso la bellezza di oggetti preziosi, nati dall'eccellenza del suo artigianato, in un confronto tra passato e presente: è questa la sfida della mostra “Luxus”, che venerdì 12 maggio sarà inaugurata al Padiglione Venezia in occasione della 57. Esposizione internazionale d'Arte. La presentazione del prestigioso appuntamento è avvenuta questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Ca' Farsetti, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il curatore della mostra, Stefano Zecchi, e i rappresentanti delle 15 aziende che hanno collaborato all'allestimento, anche economicamente, con l'esposizione delle loro opere. “La nostra città è fatta di tanti eroi – ha esordito il sindaco di Venezia - sono quelli che abbiamo voluto omaggiare il 25 aprile in occasione del premio San Marco. Voi, i vostri figli, le vostre imprese - ha continuato il primo cittadino rivolgendosi ai diversi esponenti del mondo produttivo presenti nella sala consiliare - siete l'espressione della storia, delle tradizioni e della straordinarietà veneziana. Il Padiglione Venezia deve diventare occasione di rilancio attraverso il lavoro, prospettiva di futuro e ottimismo per le nuove generazioni. Girare per questa città infonde scoperte continue: i particolari, i dettagli, la cura con cui è stata realizzata e con cui continuiamo a difenderla tutti. Chi difende la città è chi la ama nella vita di tutti i giorni: è questo il messaggio che abbiamo dato all'Unesco”. Auspicando poi che la mostra sia visitata dai giovani a cui deve essere trasmessa una prospettiva positiva per il futuro, il sindaco si è augurato che la Biennale possa continuare a diffondersi anche in terraferma. Fino al 26 novembre, al Padiglione Venezia, il lusso verrà raccontato attraverso la grande tradizione dell'artigianato d'arte veneziana di cui questo spazio espositivo fu, dal 1932 e per molti anni, la vetrina più prestigiosa. E' un percorso in cui s'intrecciano forme, simboli, oggetti del passato ripresi dalla ricerca di aziende veneziane che sono l'eccellenza nella produzione artigianale di oggetti d'arte in vetro, mosaico, tessuto, porcellana, calzature. In un atelier sono raccolti materiali grezzi che poi la genialità delle mani dell'artigiano trasforma in opere d'arte. Il visitatore è accompagnato lungo un cammino che consente di comprendere come dalla materia si forma l'oggetto d'arte. “Il nostro obiettivo - ha spiegato Stefano Zecchi – è quello di emozionare il visitatore, di creare suggestioni, ricordi: una tradizione proiettata al futuro”. Nel ringraziare tutte le persone che hanno collaborato all’allestimento, dal direttore artistico Beatrice Mosca, al Commissario Madile Gambier, dal consigliere delegato all'Innovazione Luca Battistella a Vela e Fondazione Muve per la collaborazione, Stefano Zecchi ha continuato: “In questo padiglione c'è la storia di questa città che noi abbiamo raccontato attraverso la qualità del prodotto di lusso, che va inteso come la capacità di cogliere la bellezza preziosa che viene rappresentata. L'ambizione è di provare a testimoniare un'educazione estetica che riesca a ritrovare nell'oggetto prezioso una qualità alta e irraggiungibile fatta dall'intelligenza delle persone che conoscono il proprio mestiere”. Venezia, 8 maggio 2017

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