In merito alle intense infiltrazioni d'acqua nell'asilo "Il Glicine" in fondamenta della Misericordia avvenute ieri, mercoledì 14 giugno 2017, provocate dalla “bomba d'acqua” che si è riversata in città, causando ovunque ingenti danni, l'assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto, precisa che: “Già nella serata di ieri, appena appresa la notizia, i tecnici del Comune sono intervenuti con l'impresa addetta alle manutenzioni, escludendo qualsiasi problema di carattere strutturale. Dall'ispezione risultava l'ostruzione di un pluviale di scolo per la presenza di mollette per i panni e fogliame.
Questo materiale ha causato la tracimazione dell'acqua che si è scaricata con forza addosso alla vetrata infiltrandosi nello stabile. La ditta addetta alle manutenzioni ha provveduto nella stessa serata a pulire il pluviale e a effettuare prove di scarico verificando la normalità della situazione. Questa mattina l'impresa ha provveduto ad una ulteriore pulizia e controllo delle sigillature.
Va specificato, inoltre, continua l'assessore Zaccariotto – che durante l'anno scolastico 2016-2017 sono pervenute dalle scuole del centro storico e isole circa seicento segnalazioni di richieste di manutenzione. Tra tutte queste il nido “Glicine” ha presentato sette richieste manutentive a carattere impiantistico ed edile e tra queste solo in data 5 maggio scorso è stato segnalata l'infiltrazione d'acqua dalla copertura vetrata.
A seguito di sopralluogo effettuato il 12 maggio è stato programmato l'intervento manutentivo sull'intera copertura vetrata da svolgersi nel periodo estivo al fine di ridurre eventuali disagi causati dai lavori. Il nido “Glicine” è stato oggetto nel periodo estivo 2016 di interventi di adeguamento per la sicurezza e per l'ottenimento del CPI conseguito ad ottobre dello stesso anno.
Spiace, continua l'assessore, che questo triste episodio evidenzi per l'ennesima volta come oggi si faccia strumentalizzazione di un tema così importante quale le scuole. Per anni trascurate dalle precedenti amministrazioni che, in momenti d'oro da un punto di vista economico-finanziario, non hanno investito risorse per manutenzioni e interventi straordinari tali da risolvere problemi come quelli che stanno emergendo.
Oggi, per mera strumentalizzazione politica, questi luoghi diventano occasione per chi, anche in presenza di un grave evento meteorologico, ritiene più opportuno fare un video da mettere in rete anziché segnalare il problema a chi, per competenza, poteva rapidamente intervenire per risolverlo. È naturale il dubbio che il signor Sitran sia stato mosso più da una sete di vendetta verso questa Amministrazione che da senso civico e attivo. Atteggiamento, questo, che dovrebbe appartenere a chi ha a cuore le sorti del proprio Comune e dei suoi cittadini”.
L'assessore alle Politiche educative Paolo Romor aggiunge: “Chiarito, in primis, che non sussiste alcun problema strutturale che renda il nido insicuro, e che già questa mattina la struttura era regolarmente in funzione, ritengo alquanto deprecabile la strumentalizzazione di un evento meteorologico straordinario per fini di propaganda personale e politica”.
Venezia, 15 giugno 2017
