Al Ducale il primo premio Festa di San Marco. Il sindaco Brugnaro omaggia 61 eccellenze cittadine e metropolitane

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Sala Maggior Consiglio
 

Al Ducale il primo premio Festa di San Marco. Il sindaco Brugnaro omaggia 61 eccellenze cittadine e metropolitane

25/04/2017

 

“Siamo nella stanza più bella che da sempre ha avuto la Serenissima per ringraziare nel modo più ufficiale possibile tante persone che sono l’esempio di una città operosa che pensa di potercela fare. Una città fatta da tante famiglie normali, lavoratori, che operano nei vari organi dello Stato, delle amministrazioni locali, nelle imprese private, nelle associazioni di categoria e di volontariato e che ogni giorno producono e lavorano”. Con queste parole il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha introdotto nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale il premio Festa di San Marco, la prima edizione dell’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale per consegnare una simbolica onorificenza a quei cittadini e agli enti che, con dedizione, hanno saputo portare prestigio alla città e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico.

Alla presenza del prefetto Carlo Boffi, del Procuratore aggiunto Adelchi D’Ippolito, del presidente della Biennale Paolo Baratta e del presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto, che il sindaco ha voluto al suo fianco come rappresentanti delle istituzioni della città, il primo cittadino ha aggiunto. “Voglio ringraziare tutti i sindaci della Città metropolitana per l’adesione alla manifestazione in una giornata di festa che viene tradizionalmente dedicata alle famiglie, voglio ringraziare gli assessori, i consiglieri del Comune di Venezia e tutte le autorità civili e militari. Dobbiamo dare un segnale di fiducia alle famiglie e ai giovani dimostrando loro che stiamo pensando al futuro. Le istituzioni devono creare le condizioni perché si crei lo sviluppo economico che fa sempre il paio con la legalità e il decoro. Oggi abbiamo festeggiato la libertà, che è un risultato di partecipazione, di coraggio e di passione, nel rispetto reciproco con un obiettivo comune. Venezia è viva e vuole farcela”.

Introdotti dalle note del Coro del Teatro La Fenice, diretto dal Maestro Claudio Marino Moretti, e che ha eseguito arie dalla Carmen di Bizet e del Nabucco di Verdi, si sono svolte le premiazioni: 61 riconoscimenti a singoli, Enti, associazioni, meritevoli di aver dato lustro alla città, valorizzando il territorio e costituendo un esempio di coraggio, tenacia e determinazione. 

Quattro le categorie: Comuni dell’Area metropolitana, realtà economiche, arte e cultura, società civile. A ciascuno dei premiati, selezionati da un Comitato di cui hanno fatto parte i rappresentanti delle Istituzioni locali, (tra le quali Biennale, Università Ca' Foscari, IUAV, VIU, CCIAA, CONI, MIUR Ufficio Scolastico Territoriale, Musei Civici, Fondazione BLM) è andata un’osella in vetro di Murano e una pergamena ricordo. Tra i valori a cui è stata riconosciuta l’eccellenza ci sono il sostegno alle persone con disabilità e agli anziani, il volontariato, la didattica, le attività culturali, civili, sociali, sanitarie, la promozione delle arti e dello sport, la sicurezza e il controllo del territorio, la dedizione e l’impegno nel proprio lavoro.

Un riconoscimento è andato anche a Vincenzo Vianello, dipendente dell’Amministrazione comunale, e a tre lavoratori delle Società partecipate Avm/Actv, Atvo, Veritas.

Un ulteriore premio è stato conferito alle unità cinofile della Polizia municipale del Comune di Venezia, accompagnate dal labrador Luna e dal pastore tedesco Kuma, protagonisti di numerose operazioni antidroga. Un ringraziamento anche al gruppo comunale di Protezione civile e ai volontari, da vent’anni al servizio dei cittadini “donando cuore e tempo alle emergenze della città e del Paese", come recita la motivazione.

Un premio speciale infine è stato dato al procuratore aggiunto di Venezia Adelchi d’Ippolito, “un riconoscimento per il lavoro straordinario che sta svolgendo insieme a tutta la Procura - ha sottolineato il sindaco Brugnaro”. “E’ un premio che a va moltissime persone, – ha ringraziato D’Ippolito - a tutte le Istituzioni, alle forze di Polizia, all’Amministrazione comunale che ha a cuore la sicurezza della città. E’ un premio che custodirò gelosamente e che va a tutta la squadra”.

Venezia, 25 aprile 2017

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