Covid 19: confermato, anche per questo fine settimana, il limite alla somministrazione e al consumo di alimenti e bevande solo al tavolo

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Un tavolino in un plateatico a Venezia
 

Covid 19: confermato, anche per questo fine settimana, il limite alla somministrazione e al consumo di alimenti e bevande solo al tavolo

17/06/2021

In continuità con quanto stabilito con il provvedimento firmato per lo scorso fine settimana, un'ordinanza sindacale conferma anche per questo weekend le misure tese a consentire la somministrazione e la consumazione di alimenti e bevande esclusivamente al tavolo negli esercizi di ristorazione, bar e similari in alcune vie e strade del centro urbano per evitare assembramenti che aggravino la diffusione di Covid 19.

Nello specifico, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 dalle ore 15 alle 24 “ferma restando la possibilità di somministrazione e consumazione al banco - è scritto nell’ordinanza - nel rigoroso rispetto del distanziamento interpersonale di un metro tra cliente e cliente, è consentita, presso gli esercizi di ristorazione, somministrazione e similari, la somministrazione e la consumazione di alimenti e bevande esclusivamente al tavolo”.

Le zone nelle quali saranno in vigore le restrizioni sono:

• Mestre, Riviera XX Settembre e vie limitrofe;

• Mestre, Piazzale Donatori di Sangue e Calle Giovanni Legrenzi;

• Venezia, Sestiere di Cannaregio - Fondamenta degli Ormesini - Fondamenta della Misericordia da Ponte San Girolamo a Ponte San Marziale;

• Venezia, Sestiere di San Polo - Campo San Giacomo (in vulgo San Giacometto), Campo della Naranseria, Campo Cesare Battisti (già Bella Vienna) e calli e portici limitrofi;

• Venezia, Sestiere di Dorsoduro Campo Santa Margherita e calli, ponti e campielli limitrofi.

Stesso obbligo viene ulteriormente imposto per i locali operanti nel sestiere di Cannaregio - Fondamenta degli Ormesini - Fondamenta della Misericordia da Ponte San Girolamo a Ponte San Marziale, per la sola giornata di domenica 20 giugno 2021, nella fascia oraria aggiuntiva 11-15.

L’ordinanza è stata trasmessa al Prefetto di Venezia al fine di “valutare il concorso delle Forze di Polizia dello Stato con la Polizia locale per la sua applicazione – è scritto nel documento - in ossequio alla normativa di contenimento dell’emergenza pandemica nonché onde prevenire eventuali pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

"Dopo lo scorso fine settimana, il primo passato in zona bianca, abbiamo dimostrato di essere tutti impegnati per rispettare le regole ed uscire così, quanto prima, da questa pandemia. Per questo abbiamo voluto proseguire, anche per questo weekend, con un'ordinanza che ci consenta di tornare a vivere ma evitando situazioni di assembramenti", commenta l'assessore alla Sicurezza Silvana Tosi. "Un sincero ringraziamento arrivi, ancora una volta, agli agenti della Polizia locale e a tutte le Forze dell'Ordine per il loro fondamentale servizio nel garantire la sicurezza sia ai residenti che ai visitatori della nostra città".

Nell’ordinanza, pubblicata nell'Albo pretorio e sul sito del Comune di Venezia, sono richiamati gli articoli 32 e 35 del regolamento di Polizia Sicurezza Urbana che disciplinano divieti, orari e modalità di vendita e somministrazione di alimenti e bevande sul territorio comunale.

"Il provvedimento - sottolinea l'assessore al Commercio Sebastiano Costalonga - ribadisce il divieto di vendere alcolici o bevande in bottiglia dopo le 21 alle attività commerciali e agli artigiani. L'Amministrazione si sta muovendo nell'ottica di restare vicina alle attività, in questo momento ancora critico.  Andiamo avanti insieme e con la collaborazione di tutti torneremo finalmente alla normalità".

Qui il testo dell'ordinanza sulla somministrazione e consumo di alimenti e bevande

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