Torna “FAI un giro in villa”: nei fine settimana da maggio a luglio in sei ville venete concerti, degustazioni, rappresentazioni teatrali e incontri

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Immagine tratta dalla locandina dell'iniziativa
 

Torna “FAI un giro in villa”: nei fine settimana da maggio a luglio in sei ville venete concerti, degustazioni, rappresentazioni teatrali e incontri

15/05/2019

Sei fine settimana per rivivere altrettante ville venete, normalmente chiuse al pubblico, con proposte all’insegna della cultura, del gusto e del divertimento: è questa la proposta della terza edizione di “FAI un giro in villa”, l’iniziativa promossa dalla presidenza FAI Veneto, in collaborazione con i Gruppi FAI Giovani della regione, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel Negozio Olivetti di Piazza San Marco a Venezia, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, di Ines Lanfranchi Thomas, presidente FAI Veneto, di Marco Boscolo, coordinatore FAI Giovani Veneto e dei capo gruppo FAI Giovani delle province del Veneto.

Si parte domenica 26 maggio con Villa Verità Fraccaroli a San Pietro di Lavagno (VR); seguiranno l’1 e 2 giugno Villa Manfrin a Treviso, il 9 giugno Villa Fabris a Thiene (VI), il 15 giugno Villa Rigoni Savioli ad Abano Terme (PD), il 22 e 23 giugno il Palazzo Malmignati a Lendinara (RO) e, per concludere, il 27 e 28 luglio Villa Pasole a Pedavena (BL). Grazie ai volontari, giovani dai 18 ai 35 anni che mettono a disposizione il loro tempo, la loro formazione e la loro professionalità, durante le giornate di apertura non si potrà solo visitare le ville e i loro parchi, ma anche godere di programmi e iniziative culturali organizzate per l'occasione, tra cui laboratori per famiglie, convegni, concerti, mostre “site-specific”, ma anche aperitivi e degustazioni.

“L’iniziativa – ha spiegato Ines Lanfranchi Thomas – non è solo un festival per far conoscere ville pubbliche o private poco note, ma anche l'occasione di raccogliere fondi per il recupero dell'alpeggio di Monte Fondana Secca e Col de Spadaròt nel bellunese. L'impegno dei giovani del FAI del Veneto è dunque ancora più prezioso quest'anno e si inserisce perfettamente nel 'Progetto Alpe. L'Italia sopra i 1000 metri' che il FAI nazionale farà partire nel 2020, per la tutela e la valorizzazione delle terre alte nelle aree interne all'Italia”.

“FAI un giro in villa – ha continuato poi Marco Boscolo – ha convinto in questi anni innanzi tutto il FAI nazionale, con il nostro approccio bottom-up, in secondo luogo i territori, per il ritorno che ne hanno ricevuto, e infine, quest'anno anche NaturaSì, che ci permette di proporre degustazioni e approfondimenti legati ai temi ambientali e della sana alimentazione”.

“Presentare qui questa iniziativa – ha concluso l'assessore –, nel Negozio Olivetti, che è gestito dal FAI, è la dimostrazione del valore che può avere il marketing territoriale che non è veneziano ma del Veneto: Venezia si presta a dar voce a un progetto che coinvolge la regione, a dimostrazione che lavoriamo insieme per la valorizzazione complessiva del nostro patrimonio. D'altra parte le proposte elaborate da questo progetto, che riempiono di contenuti immobili che sono stati recuperati nel tempo, dovrebbero servire da esempio anche per Venezia, che ha bisogno di puntare sul turismo culturale, rispetto a quello distratto che transita davanti ai monumenti, ma non li visita. Dovremmo allora lavorare maggiormente anche con voi per raggiungere questo obiettivo”.

Le ville si potranno visitare con un contributo a partire da 5 euro (3 per gli iscritti FAI). Per informazioni: veneto@faigiovani.fondoambiente.it, www.fondoambiente.it

 

 

 

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