Il corpo di ballo della Polisportiva Terraglio e Sant’Alvise in scena al Teatro Toniolo per il saggio di fine anno. La presidente Damiano: “Sport e inclusione, un messaggio universale che tutti abbiamo il dovere di trasmettere”

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Il corpo di ballo della Polisportiva Terraglio e Sant’Alvise in scena al Teatro Toniolo per il saggio di fine anno. La presidente Damiano: “Sport e inclusione, un messaggio universale che tutti abbiamo il dovere di trasmettere”

 

Grande spettacolo questa sera al teatro Toniolo dove è andato in scena l’annuale saggio di fine anno dell’intero corpo di ballo delle due sedi della Polisportiva Terraglio e Sant’Alvise Venezia, dirette dal maestro Carlo Zaja. Sul palcoscenico del teatro mestrino 110 ballerine hanno interpretato la storia coreografica “Giovani in musica. Il vaso di Pandora”. Al centro del balletto il valore educativo della danza ispirandosi a suggestioni musicali e coreografiche legate al classico racconto della mitologia greca.

Oltre all’esibizione del corpo di ballo in tutte le sue categorie, composto sia dalle danzatrici della Polisportiva Terraglio di Mestre che da quelle dell’impianto di Sant’Alvise di Venezia centro storico, dai 3 ai 19 anni, sul palco del Teatro Toniolo è salito anche il gruppo di danza paralimpica “Terraglio Wheelchair Dance”, reduce dalla partecipazione ai Campionati Europei, per una prima esibizione ufficiale cittadina. Lo staff era composto – oltre che dal maestro Carlo Zaja – da Cinzia Carta, Erica Fabris Favaro, Chiara Vecchiato, Elisa Vecchiato e Claudio Bonamano.

Uno spettacolo a cui ha assistito anche la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, che portando i saluti del sindaco, Luigi Brugnaro, e dell’Amministrazione ha dichiarato: “Desidero rivolgere un caloroso ringraziamento alla Polisportiva Terraglio e a Terraglio Danza non solo per l’invito a prendere parte allo spettacolo, ma soprattutto per il grande impegno profuso in questi anni nella disciplina della danza (e non solo) sempre con grande sensibilità e un’attenzione particolare rivolta all’inclusione che, nel caso della danza, fa sì che il ballo diventi uno speciale ed emozionante strumento di superamento delle barriere, di qualsivoglia limite o diversità. Il Comune di Venezia è molto vicino alle realtà come la vostra e perfettamente in linea con lo spirito che caratterizza la vostra attività, consapevole che lo sport, l’inclusione, il rispetto reciproco siano elementi fondamentali per la crescita e l’educazione di tutti i ragazzi. E’ questo il linguaggio universale che abbiamo tutti il dovere di trasmettere soprattutto ai giovani e alle future generazioni. Un grande grazie a tutte le ballerine che questa sera si esibiscono su questo palco con il più sincero augurio di ulteriori e grandi successi".

 

Venezia, 29 maggio 2019

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