A Venezia il nuovo Sistema unico delle prestazioni sociali e abitative. Venturini: "Un sistema all'avanguardia per incrociare dati"

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A Venezia il nuovo Sistema unico delle prestazioni sociali e abitative. Venturini: "Un sistema all'avanguardia per incrociare dati"

12/10/2018

Il Comune di Venezia fa un ulteriore passo in avanti nel mondo della digitalizzazione e dell'efficienza dei servizi offerti alla cittadinanza. Questa volta è il settore delle Politiche sociali della Direzione Coesione Sociale a dettare il passo con la realizzazione di un sistema informativo, predisposto da Venis S.p.A., che si pone come obiettivo quello di disporre di una piattaforma informativa unica delle prestazioni sociali e abitative per la raccolta e la gestione delle diverse fasi della richiesta di assistenza: dall’accoglienza della domanda alla definizione del progetto personalizzato fino all’erogazione del singolo intervento. Il progetto prevede la creazione di una cartella individuale per ciascun utente che potrà essere aggiornata in momenti diversi e dai differenti servizi coinvolti (dal back office al servizio professionale di presa in carico) a vantaggio del servizio erogato ai cittadini. Venis S.p.A. provvederà alla gestione informatica dei dati, ospitandoli nel proprio data center.

"Si conclude con questo provvedimento la seconda fase del lavoro promosso dalla Giunta comunale di informatizzare e rendere più efficienti i servizi sociali e della casa - commenta l'assessore alle Politiche Sociali Simone Venturini. Già nel 2015, appena insediati, la vicesindaco Luciana Colle ed io, proponemmo un nuovo software che fosse capace di intercettare tutti i dati presenti nel Comune di Venezia utili alla composizione del profilo di chi avesse fatto richiesta di sostegno e aiuto, aggregarli e renderli immediatamente fruibili in un'unica schermata web all'assistente sociale che ne avesse bisogno. Era un primo passo in avanti realizzatosi anche grazie alla grande capacità professionale dei dipendenti coinvolti, ma ora arriviamo ad un livello veramente alto che rafforza la sempre maggior sinergia tra il settore casa e quello sociale, oggi sotto un'unica direzione, e che collocherà Venezia tra le prime città in Italia e ci consentirà di dare migliori risposte in tempi rapidi e senza tralasciare alcun aspetto nella valutazione dei fascicoli sociali. Un grande passo in avanti se consideriamo che prima del nostro arrivo il livello dell'informatizzazione nel sociale era bassissimo. Ora speriamo, già nell'arco di qualche settimana, di attivare il nuovo software così sarà possibile, dopo un periodo di sperimentazione, offrire ai nostri utenti e ai dipendenti che si occupano di questo settore, un sistema all'avanguardia capace di fornire un servizio sempre più di efficienza e rapidità che migliorerà la gestione dei dati legati e, non da ultimo, di stanare i "professionisti del contributo" che, in mancanza di una rete e di una visione d'insieme, riuscivano ad ottenere un sostegno economico accedendo a diversi canali. A tutti i dipendenti della direzione coesione sociale e a quelli di Venis S.p.A. che hanno reso possibile questo nuovo passo in avanti va il mio più sincero grazie".

La Giunta comunale ha inoltre approvato una delibera che estende ai Comuni di Marcon e Quarto d’Altino, due realtà con le quali Venezia condivide la gestione associata delle funzioni sociali, la possibilità di aderire al Sistema unico delle prestazioni sociali e abitative in attuazione dell’Accordo di Programma per la gestione associata delle funzioni sociali per il triennio 2018-2021.

Il sistema informativo predisposto da Venis per il Comune di Venezia, sviluppato nell’ambito del programma PON Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) e che dà attuazione agli obiettivi dell'Agenda digitale, sarà quindi esteso agli altri due comuni della Città metropolitana. Anche loro potranno quindi avere disponibili e ordinati i dati che riguardano gli utenti e le prestazioni erogate dalle amministrazioni comunali, per valutare correttamente le posizioni dei cittadini richiedenti e, infine, programmare un uso più efficiente delle risorse economiche.

La piattaforma potrà essere estesa anche altri Comuni della Città Metropolitana interessati.

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