Il Centro Maree avvia una collaborazione tecnico-scientifica con ISPRA e l'Università di Trieste. Brugnaro: "Così viene riconosciuta la competenza dei nostri servizi di previsione"

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Il Centro Maree avvia una collaborazione tecnico-scientifica con ISPRA e l'Università di Trieste. Brugnaro: "Così viene riconosciuta la competenza dei nostri servizi di previsione"

12/10/2018

La Giunta comunale di Venezia, riunitasi nei giorni scorsi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Protezione Civile, tre accordi di collaborazione tecnico- scientifica tra il Centro Previsione e Segnalazione Maree del Comune di Venezia e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il primo, mentre gli altri due sono stati siglati con l’Università di Trieste.

“Questi accordi – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – dimostrano ancora una volta quanto, l’attività del nostro Centro maree, non sia importante solo per la nostra Città ma sia riconosciuta dalle massime istituzioni del settore. Un passaggio che segna un’importante tappa nel percorso, pianificato assieme al dirigente e ai tecnici del Centro due anni fa, che intende consolidare il Centro Maree tra le eccellenze dell’alto Mar Adriatico e di tutta Italia in tema di previsioni e segnalazioni. Fin dal nostro insediamento abbiamo voluto sostenere il lavoro di quanti quotidianamente si dedicano a questo servizio. A loro va il mio più sentito ringraziamento perché, anche con la sottoscrizione di questi accordi, viene premiata l’efficienza, la competenza e la puntualità del loro operato”.

L’accordo con ISPRA, con cui il Comune collabora già da molti anni specialmente nell’ambito del monitoraggio della subsidenza locale, consentirà al Centro Maree la possibilità di accedere alla rete italiana delle stazioni di osservazione meteo marina, in modo particolare di quelle adriatiche. L’accesso a questi dati consentirà di ampliare l’area di monitoraggio del fenomeno mareale, favorendone una migliore comprensione e fornendo alla modellistica in uso al Centro nuove informazioni capaci di migliorare la qualità delle previsioni numeriche. La convenzione garantirà inoltre a ISPRA e al Centro Maree una gestione più economica della rete di monitoraggio in Laguna tramite la razionalizzazione dei punti osservativi. Inoltre, assieme all’accordo con l’università di Trieste e a quello già attivo con CNR-ISMAR, permetterà la definizione univoca dello standard di calcolo delle maree astronomiche nel nord dell’Adriatico.

Con l’università di Trieste sono stati invece approvati due accordi: uno con il dipartimento di Matematica e Geoscienze e l’altro con lo Hydrodynamics and MetOcean Laboratory del Dipartimento di Ingegneria. La collaborazione consoliderà l’attività di previsione dello stato del mare davanti alle coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, inserendosi nel più ampio progetto già avviato con il CNR-ISMAR. In tale contesto, la collaborazione con i due Istituti giuliani potrà garantire al Centro, tra le altre cose, l’accesso a banche dati storiche di parametri meteo-marini, la verifica delle previsioni numeriche tramite osservazioni da strumentazione posizionata in mare aperto, la possibilità di condividere risorse hardware e software finalizzate al miglioramento delle previsioni.

“Noi crediamo nel Centro Maree come uno strumento fondamentale per la città – commenta l’assessore D’Este. L’accordo sottoscritto con il CNR l’anno scorso sta già dando i primi frutti, inoltre in queste settimane stiamo definendo anche un nuovo protocollo di collaborazione con tutti i servizi di emergenza, sicurezza e pubblica utilità della città per aumentare la capacità resiliente della macchina organizzativa comunale in caso di alte o basse maree. Nel complesso si tratta di un lavoro lungo ma che sta già dando risultati importanti”.

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